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Oggi, nel corso della Giunta comunale, l’assessore Dario Ortolano ha presentato al sindaco la bozza del “Regolamento del verde pubblico e privato della Città di Torino”, un documento che intende salvaguardare e valorizzare le aree verdi e le alberate cittadine. Il verde urbano, infatti, è elemento essenziale non soltanto per il tempo libero e per l’immagine della città, ma offre un importante contributo nella riduzione dell’inquinamento atmosferico e nella difesa del suolo.
Il testo contiene una prima parte dedicata alle funzioni e le tipologie del verde urbano, la promozione e il coinvolgimento del cittadino nelle attività di tutela del verde, l’affidamento e la sponsorizzazione delle aree verdi, dove vengono individuati alcuni principi generali per la salvaguardia degli alberi di pregio e monumentali e la cura dei parchi e dei giardini storici.
Vengono inoltre trattati i temi della manutenzione e salvaguardia delle aree verdi, la tutela delle piante nelle aree di cantiere, il rispetto delle aree di pertinenza delle piante e la prevenzione dei danni agli apparati radicali in seguito a scavi, gli abbattimenti in aree verdi sia pubbliche che private, le tecniche di potatura, i criteri da utilizzare per il trapianto di alberi. Diversi articoli sono dedicati alla manutenzione delle alberate cittadine con particolare attenzione al principio della programmazione degli interventi.
Una parte è dedicata alla progettazione delle nuove aree verdi e ai criteri da rispettare in fase di realizzazione di nuovi interventi e di messa a dimora delle piante. Una Commissione apposita avrà il compito di prendere visione dei progetti concernenti sia la realizzazione di nuove aree, sia il rifacimento di aree già esistenti .
Gli ultimi capitoli sono dedicati alla difesa fitosanitaria (con descrizione delle principali misure di lotta obbligatoria attualmente esistenti per le piante ornamentali e i criteri per l’impiego dei prodotti fitosanitari); alla fruizione dei parchi e giardini pubblici (dove sono indicate le norme, i criteri, le limitazioni per una corretta gestione e fruizione dei parchi cittadini); alle sanzioni per coloro che non rispettano il Regolamento (le sanzioni sono individuate secondo il criterio della gravità comportamentale posta in essere dal soggetto).
Dopo le opportune modifiche e integrazioni, il nuovo regolamento sarà approvato dalla Giunta comunale e successivamente trasmesso ai consigli circoscrizionali e alle commissioni consiliari per i rispettivi pareri necessari all’approvazione da parte del Consiglio comunale, che si prevede possa avvenire entro la fine dell’anno.
(mm)
Torino, 20 Settembre 2005