Spedisci via mail
Sabato pomeriggio si confronteranno due sistemi musicali, quello torinese e quello inglese di Manchester, che vantano entrambi una importante tradizione. L’incontro inizierà alle 17.30, nella sala conferenze The Tube, all’interno di AtriumCittà.
Da città simbolo della rivoluzione industriale a capitale culturale, Manchester è diventata negli ultimi dieci anni la terza destinazione più visitata dai turisti stranieri di tutto il Regno Unito, dopo Londra ed Edimburgo. Boom urbanistico, musei accoglienti, esibizioni musicali di ottimo livello, trasformazione delle aree un tempo dedicate alla produzione manifatturiera e disparate iniziative nei diversi campi artistici sono gli aspetti peculiari di un complessivo mutamento di successo del tessuto urbano.
Allo scopo di promuovere la conoscenza reciproca tra il capoluogo piemontese e Manchester, la Fondazione Atrium Torino, l’Associazione Torino Internazionale e il Settore Relazioni Internazionali hanno organizzato una nuova edizione di Future Cities – Città al Futuro. Torino guarda alle altre grandi città del mondo che stanno vivendo un processo di cambiamento, con l’organizzazione di grandi manifestazioni sportive e culturali e l’offerta di nuove opportunità.
Dopo Nagoya, Londra, Vancouver e Lione, la quinta protagonista è appunto Manchester, metropoli del Nord-Ovest dell’Inghilterra.
I tratti in comune fra Torino e la città inglese sono molti: l’illustre passato industriale, un importante evento sportivo – le Olimpiadi Invernali del febbraio 2006 e i Giochi del Commonwealth del 2002 – che ha innescato un radicale processo di cambiamento e un futuro, da costruire, di “capitali della cultura” riconosciute a livello internazionale.
I protagonisti della vita culturale delle due città siederanno allo stesso tavolo per discutere tra loro e con il pubblico di strategie e progetti per la promozione del sistema della musica classica. Con l'occasione Fiorenzo Alfieri, Assessore alle risorse e allo sviluppo della cultura della Città di Torino, Walter Vergnano, Sovrintendente del Teatro Regio, Marco Tutino, Direttore artistico, e il Maestro Gianandrea Noseda, direttore della BBC Philharmonic Orchestra di Manchester, annunceranno in anteprima gli importanti progetti che nei prossimi anni legheranno il nome di Noseda a quello del Regio.
Gianandrea Noseda, che il pubblico del Regio ricorderà per la sua brillante direzione dell’ultimo Don Giovanni con la regia di Michele Placido, si è affermato in breve tempo tra i più interessanti direttori d’orchestra del panorama internazionale.
Dopo il dibattito, il quintetto d’archi torinese Architorti si esibirà in un omaggio musicale.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
Ore 17,30 , piazza Solferino
Manchester chiama Torino
Intervengono
Eamonn Boylan, Vice Direttore Esecutivo del Consiglio Comunale della Città di Manchester
Gianandrea Noseda, Direttore della BBC Philharmonic
Enzo Restagno, Direttore Artistico di Torino Settembre Musica
Daniele Spini, Direttore Artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI
Val Stevens, Vice Presidente del Consiglio Comunale della Città di Manchester
Walter Vergnano, Sovrintendente della Fondazione Teatro Regio Torino
Richard Wigley, General Manager della BBC Philharmonic
Fiorenzo Alfieri, Assessore alla Cultura della Città di Torino
(gf)
Torino, 15 Settembre 2005