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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA


PADRE CLODOVEO PIAZZA E SUOR SILVIA VECELLIO CITTADINI ONORARI DI TORINO

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Nella riunione della Conferenza dei Capigruppo di oggi, sono state approvate le proposte di mozione per il conferimento della cittadinanza onoraria a due esponenti ecclesiastici attivi nel mondo del volontariato e della solidarietà.

Le due proposte, sottoscritte dai consiglieri Alessandro Altamura, Giuseppe Borgogno, Giuseppe Colace, Michela Favaro, Bruno Ferragatta, Andrea Giorgis, Mauro Marino, Paola Monaci, Massimiliano Orlandi, Gianguido Passoni, Gennaro Palumbo, Giuseppe Sbriglio, Marco Steffenino, Antonino Tumulo e Ferdinando Ventriglia, dovranno essere approvate lunedì 19 settembre dal Consiglio comunale.

Note Bibliografiche:

Padre Clodoveo Piazza, nato a Milano il 21 giugno 1938, da oltre trent’anni si occupa, non solo in Italia, di bambini e giovani provenienti dagli strati più poveri della popolazione.
Padre Piazza

A Torino ha seguito i problemi di adolescenti ed adulti in carcere mentre in Brasile, dalla fine degli anni settanta è impegnato in ambito sociale, legislativo e giudiziario sui temi legati alla tutela dei diritti dell’infanzia.

Di rilievo il suo contributo alla redazione dello “Statuto del bambino e dell’adolescente”, che ha modificato radicalmente la legislazione sui minori in Brasile e negli altri paesi dell’America Latina.

E’ vicepresidente del Bureaux Internationale Catholique del l’Enfance (BICE) e nel dicembre 2001 è stato nominato, dal governo dello stato di Bahia, Ministro per la lotta alla povertà e alle diseguaglianze sociali.



Suor Silvia Vecellio, originaria di Auronzo, in Cadore, è nata il 19 agosto 1931. A 23 anni si trasferisce a Torino per diventare Suora missionaria di Maria Ausiliatrice.

Dal 1959 opera in Brasile nella città di Campo Grande, nello stato del Mato Grosso, dove (dopo una parentesi dedicata all’insegnamento) svolge la sua attività presso il lebbrosario di Sao Juliao.

In oltre trent’anni di lavoro, grazie anche all’impegno di due sacerdoti salesiani torinesi, don Rabino e don Del Piano, porta a compimento la realizzazione della nuova clinica di Sao Juliao.

Grazie al suo apporto, nel 1997 s’inaugura un polo scientifico mondiale per la cura della lebbra, con la partecipazione dell’Università di Torino. Dirige, inoltre, l’attività di accoglienza e assistenza per bambini abbandonati, in attesa di adozione.

(r.t. - f.d'a.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale

Torino, 16 Settembre 2005


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