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Si è svolto stamani all’ILO di via Maestri del Lavoro il convegno conclusivo del progetto “Valore Lavoro”, che ha sostenuto circa 60 giovani a rischio di esclusione sociale nell’inserimento nel mercato del lavoro, integrando le attività delle politiche sociali con quelle delle politiche attive del lavoro.
Il progetto ha elaborato nuovi modelli di organizzazione e di intervento dei diversi servizi presenti sul territorio in un’ottica di massima integrazione, definito una nuova figura di operatore sociale, il coalitore, che è a sostegno dei giovani nel percorso di costruzione del proprio progetto di vita e contemporaneamente il riferimento per le aziende che collaborano al progetto, realizzato percorsi sperimentali di presa in carico dei giovani a rischio di esclusione, fornito competenze di base relative al comportamento in azienda ed avviato percorsi di avvicinamento al lavoro per realizzare inserimenti definitivi.
In 2 circoscrizioni della Città di Torino (la IV e la VII) si è creata un’Equipe composta da soggetti pubblici e privati (i servizi della Città, i Centri per l’impiego della Provincia di Torino, i rappresentanti dei diversi settori imprenditoriali, della cooperazione e del volontariato operanti sul territorio) impegnata nel lavoro di recupero dei giovani e nella ricerca di opportunità di inserimento lavorativo. Il progetto “Valore Lavoro” ha inserito in stage/tirocinio in aziende circa 60 giovani, italiani e stranieri, dai 15 ai 28 anni di età: dei circa 60 tirocini attivati oltre un terzo si è trasformato in inserimento definitivo con contratti di vario tipo (contratti a tempo indeterminato, determinato, apprendistato, part-time, contratto a progetto ed altri)
Rispetto ad altri interventi le aziende hanno potuto contare su una maggiore attività di orientamento e selezione preliminare che ha consentito di valutare le caratteristiche e le potenzialità dei giovani per soddisfare al meglio le loro necessità: si è cercato di trovare il lavoro “giusto” per il giovane ed il giovane “giusto” per l’impresa attraverso un incrocio tra i bisogni dell’azienda e le caratteristiche del giovane.
“Valore Lavoro” ha evidenziato da un lato lo sforzo della Città di definire interventi personalizzati coerenti con i nuovi bisogni sociali e di muovere in una logica di sistema tutte le risorse umane e finanziarie disponibili nella lo-gica dello sviluppo delle reti, dall'altro l'importanza della "condivisione delle responsabilità" nella consapevolezza che un buon risultato si ottiene grazie all'attività di tutti. Stamani sono state premiate anche 64 aziende che hanno operato nell’abito del progetto. (e.v.)
Torino, 15 Settembre 2005