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COMUNICATI STAMPA


PIAZZA SAN CARLO “UNDERGROUND STORICO” E NON SOLO PARCHEGGIO

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“Piazza San Carlo? Un Underground storico e non solo un parcheggio sotterraneo” così l’assessora Maria Grazia Sestero ha definito , questa mattina in Commissione consiliare, la nuova struttura che ospiterà le automobili sotto il suolo della storica piazza torinese.

La riunione delle Commissioni consiliari presiedute da Domenico Mangone e Pier Giorgio Crosetto, ha avuto come oggetto di discussione il ritrovamento dei reperti archeologici rinvenuti nel corso dei lavori per la costruzione del parcheggio di piazza San Carlo.

Al riguardo è stato illustrato lo studio condotto dalla Soprintendenza Archeologica del Piemonte in collaborazione con il Politecnico di Torino e la Divisione Infrastrutture e Mobilità del Comune.

La dottoressa Peirani, della soprintendenza, ha spiegato che l’analisi storico critica effettuata dal Politecnico aveva escluso una localizzazione di un anfiteatro romano nell’ambito della piazza (fosse stato rinvenuto avrebbe potuto precludere la fattibilità del parcheggio interrato). Era stato evidenziato il possibile rinvenimento di stratificazioni o strutture di interesse archeologico riferibili a forme di insediamento suburbano (tombe isolate o piccole necropoli, impianti artigianali, strutture abitative o rurali.

I reperti trovati riguardano una Domus Romana, immediatamente a nord del monumento equestre, risalente alla prima metà del I secolo dopo Cristo; alcuni reperti di corredo funerario, vasi e lucerne (prelevati e trasferiti in laboratorio di restauro), una Necropoli con pochi oggetti di corredo che sembrano appartenere al II sec. d.C., le tombe con scheletri; un Bastione Cinquecentesco che rievoca la fortificazione a rinforzo realizzato dai Francesi delle antiche mura della città; i resti di un Ponte Seicentesco (1620) che serviva per passare sopra un vallo presente all’epoca.

E’ stato spiegato dalla Sestero che i reperti significativi verranno custoditi e restaurati come gli oggetti di corredo funerario. Saranno conservati alcuni pilastri del ponte mentre c’è l ipotesi di riportare il disegno della Domus Romana con le pietre originali sulla pavimentazione. Il Bastione sarà ripulito e messo in evidenza. Le pareti del parcheggio sotterraneo racconteranno la storia del sito e le stratificazioni. Da parte della Città di Torino è stata data la disponibilità a esporre gli oggetti ritrovati ma l’ultima parola spetta alla soprintendenza proprietaria dei ritrovamenti. Quindi non solo un parcheggio ma un percorso storico da visitare.

In conclusione le scoperte fatte durante gli scavi non impediranno la realizzazione del parcheggio e a metà aprile 2005 ci sarà la posa dei pilastri prefabbricati della struttura mentre a ottobre 2005 sarà realizzata la copertura dell’intera Piazza.

(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale

Torino, 9 Febbraio 2005


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