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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA


LA ROVENTE ESTATE GRANATA IN SALA ROSSA Il Consiglio comunale ha dibattutto le vicende estive del Toro

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Il Consiglio comunale ha discusso oggi delle vicissitudini estive del Torino Calcio, all’indomani della prima partita del campionato di serie B.
Il sindaco Sergio Chiamparino ha riepilogato quanto accaduto, precisando che l’intervento istituzionale dell’amministrazione civica è stato fatto in ossequio al Lodo Petrucci, nell’interesse che l’appartenenza e il blasone della società granata rappresentano per la città di Torino.
Per quanto concerne lo stadio Comunale, Chiamparino ha dichiarato l’interesse della città ad aprire un confronto con la nuova proprietà della squadra granata, rappresentata da Urbano Cairo, dopo l’attuale fase di assestamento. Il confronto potrebbe anche giungere ad un’intesa sullo storico impianto del Filadelfia.
Dopo le dichiarazioni del sindaco sono intervenuti i consiglieri:
Borgogno (Ds): “Ringraziamo il sindaco e Peveraro per il lavoro svolto, una mediazione che salvaguarda un patrimonio comune della città”.
Ghiglia (An): “Si evidenzia qualche luce e molte ombre in questa vicenda. La sponsorizzazione SMAT sia ora stanziata a favore delle piccole società. Il Comunale, tornato alla città, grava sulle spalle di tutti i torinesi”.
Passoni (CI): “Non ho eccezioni da fare, la vicenda si è conclusa bene. Mi auguro sia rispettato l’impegno morale della città sugli accordi in materia di stadi”.
Marino (Margherita): “Ringrazio il sindaco per il corretto percorso istituzionale che preserva un importante patrimonio cittadino. Condanno le inutili intemperanze davanti a Palazzo civico e mi auguro si possano rispettare gli impegni presi sugli stadi cittadini”.
Costa (FI): “C’è stata troppa ingerenza della politica nella vicenda. Esprimo preoccupazione per il futuro del Comunale, che si è trovato in un vortice di contratti stipulati con terzi”.
Chiavarino (FI): “Esprimo soddisfazione per aver salvaguardato un patrimonio che non è solo torinese, ma italiano. Anche se c’è stata una sovraesposizione del Sindaco.”
Castronovo (RC): “ Sarebbe stato meglio utilizzare il Toro come elemento centrale per costruire un rapporto tra la Città e le società sportive minori. Abbiamo tanti campi ma c’è carenza nella programmazione sportiva dei giovani.”
Nigro (Verdi): “Nessuno poteva immaginare tutte queste carenze. Sono state fatte critiche ingenerose verso il Sindaco. L’Amministrazione ha dovuto intervenire in mancanza di imprenditori seri”.
Il primo cittadino ha poi risposto – nella sua replica – che l’Amministrazione aveva due strade da scegliere in questa trattativa, dare fiducia o lasciare che la società finisse in una serie minore. Per quanto riguarda gli stadi – secondo Chiamparino – il Comune “rischia” di ritrovarsi con un patrimonio valorizzato. Comunque è stato fatto tutto il possibile per evitare che la violenza degenerasse e – ha concluso – nel complesso il comportamento dei tifosi è stato civile e positivo.

(a.br./r.t.) Ufficio Stampa del Consiglio Comunale

Torino, 12 Settembre 2005


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