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E’ ufficialmente nata via dei Lavandai.
Il presidente del Consiglio comunale Alessandro Altamura con Eleonora Artesio della Circoscrizione 6 e Battistino Prina dell’associazione “Lavandè ‘d Bertula” sono intervenuti alla cerimonia ufficiale di stamane presso la scuola elementare “Pietro Micca” di strada comunale Bertolla, 50.
“La testimonianza e la memoria di questo tradizionale mestiere sopravvivranno nel tempo – ha affermato Altamura – e questa via rappresenta l’identificativo che racconta il passato di questo borgo della città”.
“Le caratteristiche geografiche di Bertolla hanno creato la storia del quartiere – ha poi spiegato Artesio – e per molti anni la vita della borgata (dagli orari nelle scuole alla scansione temporale di tutte le attività giornaliere) è rimasta legata al lavoro dei lavandai”.
Soddisfatto il signor Prina nel ricordare i sessant’anni di storia dei lavandai a Bertolla. “Negli anni ’50 il nostro quartiere era considerato una sorta di Accademia del Bucato – ha affermato con orgoglio – e questa intitolazione rappresenta l’affettuoso ricordo delle vite grame dei nostri nonni e genitori”.
Al termine della cerimonia, i tanti intervenuti hanno potuto visitare l’Ecomuseo dei Lavandai di strada Bertolla, 113.
(r.t.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Nelle foto;
In alto: Don Gallo nella rituale cerimonia di benedizione della via
In basso: Alessandro Altamura poco prima dello scoprimento della targa viaria
Torino, 10 Settembre 2005