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Corso Moncalieri delimitato dalla Gran Madre e dall’ingresso nel comune di Moncalieri, lungo 4793 metri, è un’asse viario ad alta intensità di traffico stradale.
Il flusso medio giornaliero, monitorato dalle ore 7 alle ore 20, è di 47.400 veicoli; nelle ore di punta arriva a 4200 veicoli all’ora.
La carreggiata non ha uno spartitraffico ma è suddivisa da una doppia linea continua e in inverno, per la vicinanza del Po, si verifica spesso formazione di ghiaccio sul suolo e la presenza di nebbia. Tutte queste condizioni, considerata anche la presenza in zona di alcune discoteche di richiamo regionale, creano notevoli rischi per la circolazione e pericoli di incidenti lungo tutto il corso. Infatti dal 1997 ad oggi gli incidenti stradali sono stati 807.
Ora è in fase di attuazione, con ogni probabilità dovrebbe essere realizzato dopo le Olimpiadi del 2006, un progetto finanziato dalla Regione che con strumenti di ogni tipo cerca di aumentare la sicurezza stradale. Si prevede di inserire telecamere e sensori che daranno informazioni di due tipi: ambientali (eventuali code, agenti atmosferici) e comportamenti a rischio, soprattutto eccessi di velocità e transito con il semaforo rosso. A questi strumenti saranno affiancati pannelli informativi (eventuali incidenti, percorsi alternativi).
Il progetto è stato presentato dall’assessore alla viabilità Maria Grazia Sestero e dall’architetto Alessandro Faraggiana, nel corso di una riunione della II Commissione presieduta da Domenico Mangone. Hanno partecipato alla discussione i consiglieri Altea, De Andreis, Riccardi e Castronovo.
t.dn. (Ufficio stampa del Consiglio comunale)
Torino, 7 Settembre 2005