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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA


PALAZZO SICCARDI SARA’ SEDE DI PUBBLICI SERVIZI E DI 14 ALLOGGI POPOLARI

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Palazzo Siccardi ( di proprietà del Comune), in via Barbaroux, isolato “Santa Maria”, sarà presto restaurato, grazie ad un accordo di programma tra la Regione Piemonte ed il Comune di Torino, per realizzare 14 alloggi di edilizia pubblica residenziale; una biblioteca civica di quartiere, un sala polivalente per l’Archivio Storico della Città ed alcuni locali da adibire ad archivio editoriale.

La Variante al P.R.G. in accordo di programma è stata presentata, questa mattina a Palazzo civico, dall’assessore Mario Viano ai Consiglieri comunali della II Commissione consiliare presieduta da Domenico Mangone.

L’area di intervento è situata all’interno del centro storico, nel quadrante sud – est del quadrilatero romano e in prossimità di via Garibaldi, di fronte alla sede dell’Archivio Storico.

Il nuovo progetto preliminare prevede una biblioteca situata al piano terra di 982 metri quadri, locali dove sono presenti gli elementi artistici più rilevanti. Al piano interrato è prevista la sala polivalente di 235 metri quadri e l’archivio editoriale di 114 metri quadri.
I 14 alloggi popolari, per complessivi 1200 metri quadri, saranno realizzati su tre piani alti.

Un elemento di rilievo del progetto è costituito dalla copertura del cortile esistente con una struttura vetrata trasparente sorretta da elementi metallici finalizzata a costituire una “hall” nello spazio sottostante di circa 100 metri quadri, necessaria per le varie attività comuni di carattere pubblico.

All’interno dell’edificio i collegamenti verticali saranno assicurati con il restauro dello scalone aulico di Vicolo Santa Maria, a servizio della biblioteca, e di alcuni alloggi, con un ascensore di collegamento interpiano della biblioteca. Per altri alloggi situati nella manica interna l’accesso avverrà da via Barbaroux tramite la scala esistente ed un nuovo ascensore.
Alcuni locali di Palazzo Siccardi presentano ancora tracce di elementi decorativi parietali e solai a cassettoni, il progetto ne prevede il recupero con le indicazioni della Soprintendenza.

Le opere previste sono totalmente finanziate: per la maggior parte dalla Regione con fondi per l’edilizia residenziale pubblica, in parte dalla Fondazione San Paolo per i restauri conservativi di affreschi e cassettonati e per la rimanente parte dai fondi della Città. Adesso la delibera passerà all’esame del Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.

(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale

Torino, 20 Luglio 2005


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