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Prima la relazione dell’assessore Peveraro: “
La città sta vivendo un non facile momento ma sono certo, per quella che è la sua storia, soprattutto per quello che sono le sue forze produttive, culturali e intellettuali, le sue capacità e i suoi talenti che saprà avere il coraggio per affrontare le difficoltà e saprà risollevarsi”; poi gli interventi di Tealdi (FI), Castronovo (PRC), Nigro (Verdi), Cuntrò (DS) e Passoni (PDCI).
Il documento finanziario (approvato dalla Giunta a fine maggio scorso) è stato definitivamente approvato dal Consiglio comunale durante la seduta di questa sera.
Il voto favorevole è arrivato da Democratici di sinistra, Alleanza per Torino - La Margherita, UDEUR, PdCI e Verdi. Hanno votato contro Alleanza nazionale, Forza Italia, Lega Nord e Rifondazione comunista.
Il rendiconto presenta un avanzo di amministrazione di 22 milioni di euro (circa quattro in meno rispetto all’anno precedente), contempla 1176 milioni di euro di entrate correnti, dei quali 270 rappresentati da trasferimenti da Stato, Regione Piemonte ed altri enti. Le entrate extratributarie ammontano a 289 milioni.
Le entrate tributarie sono state pari a 616 milioni, dei quali 252 derivanti dall’Ici (per un gettito medio pro-capite di 280 euro), 37 dal gettito Irpef, 127 dalla Tarsu. Il recupero dell’evasione sui tributi comunali ha consentito di introitare circa 16 milioni di euro.
Il totale della spesa corrente ammonta a circa 1220 milioni di euro. Le principali voci di spesa sono rappresentate dal personale (410 milioni) e dalla prestazione di servizi (494 milioni). Gli investimenti sono stati pari a 754 milioni di euro.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 27 Giugno 2005