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La Città di Torino si sta impegnando a rispettare il protocollo d’intesa per la promozione di acquisti ecologici. Se n’è discusso questa mattina a Palazzo civico durante i lavori della VI Commissione consiliare, presieduta da Pier Giorgio Crosetto. Era presente l’assessore Dario Ortolano.
L’analisi, nata da un interpellanza della consigliera dei Democratici di Sinistra, Monica Cerutti, ha fatto rilevare che sino ad oggi il Comune di Torino ha acquistato 79 mezzi nuovi a gas metano mentre 102 automezzi sono stati convertiti a metano. Le attrezzature informatiche acquistate sono il 100% rispettose dei criteri europei del protocollo “Green Pubblic Procurement". Per quanto riguarda la carta ecologica i dirigenti dell’assessorato all’ambiente hanno detto che negli uffici comunali si è arrivati ad un utilizzo pari al 30% di carta riciclata.
Uno tra gli esempi fatti in Commissione dall’assessore Ortolano, riguardo la carta ecologica, è stato quello del giornale del Consiglio comunale “Cittagorà” stampato tutto con carta riciclata. Inoltre è stato precisato che Torino è la città più grande d’Italia ad aver aderito a questo protocollo.
Il “GPP – Green Pubblic Procurement” (acquisti pubblici ecologici) individua numerosi prodotti e servizi “verdi” come la carta (che deve essere composta da almeno il 75% da fibre riciclate e sbiancata senza utilizzo di gas di cloro), i mobili per ufficio (che devono essere a bassa emissione di formaldeide) e le lampadine a basso consumo energetico di classe A, le attrezzature informatiche (che devono rispondere ai criteri europei), gli autoveicoli (che devono essere meno inquinanti di quelli attuali) e la ristorazione (che deve evitare l’uso di prodotti usa e getta ed utilizzare prodotti locali e di stagione provenienti da agricoltura biologica).
Alla fine dei lavori il presidente della Commissione Crosetto si è detto soddisfatto per questi primi dati comunicati dall’assessorato all’ambiente, proponendo un ulteriore verifica fra qualche mese.
(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
Torino, 23 Giugno 2005