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COMUNICATI STAMPA


TORINO PUNTI VERDI. I PROGRAMMI DELL'ESTATE

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Si chiama "Torino Punti Verdi" ed è una delle manifestazioni che intratterrà gli spettatori nelle serate cittadine. Saranno due quest’anno i luoghi in cui la manifestazione si svolgerà dal 1° al 30 luglio: i Giardini Reali, nel centro della città e il cortile del Centro Interculturale, in corso Taranto,160.

Il “punto” dei Giardini Reali - realizzato dal Teatro Regio di Torino - ospiterà spettacoli di danza e concerti. Si spazierà dal teatro-danza della Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company al recital di Joaquín Cortés, dall’omaggio al folklore dello storico Ballet Moiseev alla terza edizione del festival Flamenca, al tango delle due compagnie argentine di Mora Godoy e Roberto Herrera.

Sul versante musicale è da segnalare l’undicesima edizione del Festival internazionale del jazz di Torino con quattro serate; due concerti dell’Orchestra del Teatro Regio, il primo dedicato alle grandi dive dell’opera con Natalie Choquette e l’altro alla canzone storica italiana interpretata da Laura Cherici sotto la direzione di Antonio Ballista; cinque appuntamenti tra cui spiccano i nomi di tre grandi interpreti femminili della canzone: Juliette Gréco, che inaugura la manifestazione il 3 luglio, Antonella Ruggiero e Dee Dee Bridgewater, e due performance nate dall’incontro dei solisti Furio Di Castri e Gianluca Petrella con The Lab Dance Orchestra e il trio Mario Brunello-Gabriele Mirabassi-Gianmaria Testa.

Il nuovo “punto” del Centro Interculturale, realizzato dalla Fondazione del Teatro Stabile di Torino, avrà una impronta interculturale. Accoglierà la quarta edizione del Torino World Music Meeting, organizzato da Musica90, con tre concerti dedicati alle musiche del Mali, del Brasile, del Congo e il Circus Baobab della compagnia d’arte acrobatica della Guinea.

"La mescolanza di suoni e ritmi che nasce dalla fusione di diverse culture sarà ben incarnata dall’ Orchestra di Porta Palazzo, col suo melange di ritmi africani, musica orientale e canzone italiana - spiegano gli organizzatori-. Il teatro sarà protagonista in tutte le sue forme. Il teatro-musica vedrà in scena Il funambolo e la luna con Elisabetta Pozzi, ispirato al mito greco, Ostie nere (del Teatro Metastasio della Toscana) dedicato alla poesia africana, La Ballata di Hué di Buzzolan, uno sguardo suggestivo sul Vietnam".

Per il teatro-danza sarà in scena Allah n’est pas obligé, tratto dal romanzo di Ahmadou Kourouma, sul dramma dei bambini soldato, con 100 giovani interpreti tra i 10 e i 25 anni; Odissi è invece uno spettacolo che guiderà il pubblico alla scoperta dell’arte performativa indiana.

Infine il teatro vero e proprio con Muscaria della Compagnia Viartisti sulla memoria contadina, Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano con un messaggio di riconciliazione fra 2 grandi religioni, Zio Vanja e Il Maestro e Margherita, due classici della letteratura russa rielaborati in un complesso progetto trilingue.

Questo “punto verde” ingloberà l’edizione 2005 di Identità e Differenza ospitando nei pomeriggi di tutto il mese di luglio 35 diverse attività proposte dalla associazioni etniche e multietniche, coordinate dal Centro Interculturale, intorno a quattro filoni tematici: la valorizzazione delle differenti espressioni culturali e artistiche, le tradizioni alimentari, i libri e la letteratura del sud del mondo, la cura del corpo. Ogni filone tematico si svilupperà attraverso esposizione di materiali e oggetti artistici, seminari, incontri con autori, video, mostre, laboratori. Tutto ciò arricchirà anche la fruizione serale perché permetterà agli spettatori l’utilizzo di servizi commerciali e di ristorazione anch’essi a carattere interculturale.

La città avrà anche un “punto verde” ad Atrium in piazza Solferino con la stagione Summer 2005 che si inaugurerà il 21 giugno con An Atrium Summer Night’s Dream, per festeggiare l’inizio dell’estate ballando sotto le stelle.

Tutti i giovedì sera, dal 23 giugno al 15 settembre, si ballerà il tango e tre eventi speciali metteranno Torino in contatto con tre città, vicine e lontane, dove la musica è protagonista: Lecce (Nini D’Arac), La Habana (Orchestra Aragón) e Caraglio (CN) (Lou Dalfin). Per tre serate musicisti e ballerini coinvolgeranno il pubblico di Atrium nelle loro danze tradizionali: la pizzica, il danzón e il cha cha cha, i balli occitani.


Torino, 7 Giugno 2005


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