Spedisci via mail
“Pochi uomini già ordinariamente sotto pressione, mezzi obsoleti, mancanza di attrezzature e di equipaggiamento idoneo alle rigide temperature invernali. E a fronte di questo, l’unica soluzione prospettata è un raddoppio dei turni per il personale. Questa è la situazione a otto mesi dalle Olimpiadi invernali”. I rappresentanti sindacali Cgil, Cisl, Uil e Rdb-Cub dei Vigili del Fuoco hanno espresso la loro preoccupazione di fronte alle Commissioni consiliari Olimpica e Prima, nel corso di un’audizione presieduta da Gioacchino Cuntrò.
Secondo i sindacati dei Vigili del Fuoco, a Torino e in Piemonte la carenza di organico supera la media nazionale (che si aggira fra il 20 e il 30%), con centinaia di unità mancanti. “In una situazione normale – 36mila interventi all’anno - le difficoltà sono enormi, e l’evento olimpico, convogliando in città e nelle vallate un gran numero di persone, le accentuerà”.
L’ingegner Michele Ferraro, direttore regionale del Corpo dei Vigili del fuoco, ha ricordato che il Ministero dell’Interno ha da tempo costituito un gruppo di lavoro per pianificare gli interventi durante il periodo olimpico. “Le risorse sono scarse, anche se è prevedibile per quest’anno qualche disponibilità in più, e l’ultima Finanziaria offrirà poche possibilità di incrementare gli organici. Chiedere un maggiore impegno al personale sarà inevitabile”, ha aggiunto Ferraro.
Il vicepresidente del TOROC Pierpaolo Maza ha annunciato che oggi, alle 18.00, è previsto un incontro con il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu per affrontare il tema delle risorse finanziarie per la sicurezza durante i Giochi. Venerdì avrà luogo un incontro con la Presidenza del Consiglio. Il TOROC, ha spiegato Maza, ha inoltre avviato un buon rapporto con la Protezione civile per approntare le strutture di locazione temporanea, presso gli impianti olimpici, per i Vigili del Fuoco e gli addetti ai vari servizi.
I sindacalisti e i responsabili del Corpo hanno anche segnalato la necessità di accelerare l’attuazione del nuovo Distaccamento Centro il quale, con sede in corso Moncalieri, dovrebbe aggiungersi ai due centri operativi di corso Regina Margherita 330 e di Lingotto (via Corradini), mostrandosi preoccupati per il fatto che “alcuni lavori di ristrutturazione nelle sedi esistenti dovrebbero svolgersi proprio durante i Giochi”.
“Il quadro della situazione che emerge dagli interventi dei rappresentanti sindacali dei Vigili del Fuoco è piuttosto preoccupante “ha commentato Gioacchino Cuntrò. Il presidente della I Commissione consiliare ha anche preannunciato una riunione con l’assessore al Patrimonio sullo stato dell’arte per quanto riguarda la nuova sede di corso Moncalieri e gli interventi (di competenza del Comune) di ristrutturazione o manutenzione delle sedi operative dei Vigili del fuoco in città. Nel dibattito sono intervenuti anche i consiglieri Passoni, Coppola e Montagnana.
C.R. - UFFICIO STAMPA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Torino, 17 Maggio 2005