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Il vasto movimento di solidarietà emerso in occasione dello tsunami del 26 dicembre 2004 ha convinto alcuni enti locali aderenti al Coordinamento Comuni per la Pace della Provincia di Torino (e precisamente la Provincia di Torino e i Comuni di Alpignano, Brandizzo, Bruino, Candiolo, Collegno, Cumiana, Ivrea, Moncalieri, Pianezza, Piossasco, Rivalta Torinese, Rivoli, Settimo Torinese, Torino e Torre Pellice) a impegnarsi in modo coordinato al fine di sostenere le popolazioni del Sud-Est asiatico. Capofila di tale coordinamento è la Città di Torino.
Ciascuna Amministrazione ha attuato forme diverse di raccolta di fondi: stanziamenti derivanti dal bilancio dell’ente locale, contribuzione volontaria di amministratori e dipendenti, donazioni da parte di cittadini, associazioni, scuole, imprese. Le risorse finanziarie così reperite ammontano a oltre 350mila euro.
Il coordinamento ha ora pubblicato il Bando per selezionare e co-finanziare progetti che abbiano l'obiettivo di ricostruire e sviluppare il tessuto infrastrutturale, ambientale, produttivo e sociale delle città e comunità colpite in alcune zone dello Sri Lanka e dell’India, nei seguenti settori:
- villaggi di pescatori e strumenti di lavoro (imbarcazioni, reti per la pesca, ecc.) per i loro abitanti;
- strutture educative (scuole, case-famiglia) e altri edifici di pubblica utilità;
- magazzini per la conservazione di prodotti destinati al commercio equo e solidale, o rientranti in progetti condotti con criteri di equità sociale in cui siano trasparenti i percorsi di rintracciabilità del prodotto primario;
- sistemi di potabilizzazione delle acque, e formazione di tecnici per il loro uso;
- supporto alla sussistenza vitale e alla tutela di gruppi di minori orfani o in situazione di vulnerabilità fisica e psicologica, anche attraverso il sostegno a distanza.
Possono partecipare società di gestione di servizi pubblici, Università degli Studi e Politecnici, Centri di ricerca, Ong, Associazioni, Onlus, istituti scolastici ed enti religiosi.
Il Bando scade il 20 maggio 2005 ed è scaricabile dal sito: www.comune.torino.it/cooperazioneint
(mm)
Torino, 26 Aprile 2005