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Oggi l’assessore alle Politiche per la casa Roberto Tricarico ha incontrato i giornalisti per presentare il nuovo bando per l’assegnazione del contributo al sostegno della locazione previsto dalla legge 431/98 relativo ai redditi del 2003. Il termine per presentare le domande è il 20 maggio 2005. Il Contributo permette alle famiglie che hanno un’incidenza del canone sul reddito di oltre il 24 percento di ricevere un aiuto economico che compensi il peso sempre più gravoso del costo della casa.
Dodicimila le richieste di contributo nel luglio scorso, nella precedente emissione del bando. Ottomila circa le famiglie che chiedono una casa popolare. Un panorama assai affollato, cui la città risponde attraverso il filone dell’edilizia residenziale pubblica ma anche sul fronte del mercato privato della locazione. Su un fabbisogno stimato in circa 20 milioni di euro, in Comune si stima che il contributo distribuito dalla Regione sarà di circa 10 milioni.
Nel 2004 la Città ha assegnato ca. 650 alloggi alle famiglie inserite in graduatoria. Un impegno importante ma purtroppo non sufficiente. Ecco perché, utilizzando gli strumenti offerti dalla legge 431/98, il Comune ha promosso l’Agenzia Locare, il centro servizi che il Comune di Torino ha costituito per favorire l'incontro della domanda e dell'offerta di appartamenti in affitto. Opera, a titolo completamente gratuito, a favore di inquilini e proprietari. Attraverso Locare, la Città intende favorire la ricerca di un alloggio privato in affitto da parte delle famiglie che si trovano in condizione di emergenza abitativa, e fruiscono di un reddito certo; ciò avviene attraverso l’assegnazione di un contributo di circa 1600 euro per l’inquilino e tra 600 e 3600 euro per il proprietario, a seconda della durata e del tipo del contratto (libero o convenzionato), oltre all’intervento di garanzia del Comune rispetto alla continuità del pagamento del canone.
Grazie a Locare, circa 700 famiglie hanno trovato casa sul mercato privato a prezzi calmierati e con la garanzia del Comune. “Intendo ringraziare – ha sottolineato Tricarico nel suo intervento odierno – i piccoli proprietari che hanno accettato di collaborare con il Comune aderendo all’invito di Locare. Grazie alla loro disponibilità, oggi l’emergenza abitativa assume toni meno drammatici e numerose famiglie possono tirare un sospiro di sollievo”. Oggi Locare ha una nuove sede in via Corte d’Appello 14.
L’assessore ha anche presentato ai giornalisti tre proposte che intende rivolgere alla nuova Giunta regionale, in attesa che vengano assegnate le deleghe. Innanzitutto, un cospicuo aumento della quota con la quale la Regione integra il contributo statale a sostegno della locazione. Secondo, la modifica della legge che disciplina l’accesso alla casa popolare, istituendo un bando permanente e aperto cui sia possibile iscriversi in qualsiasi momento, e la revisione dei criteri su punteggi e priorità (favorendo sfrattati, anziani, nuove famiglie e eliminando le discriminazioni tra italiani e stranieri). Terzo, autorizzare un piano di vendita di circa cinquemila alloggi popolari agli stessi assegnatari, che permetterebbe di incassare circa 150milioni di euro. Una cifra che permetterebbe di risolvere i problemi di risanamento del patrimonio immobiliare gestito dall’Agenzia territoriale per la casa.
Per ulteriori informazioni sul bando sono attivati i seguenti numeri di telefono: 011- 4424220 / 4424221 / 4424346.
Gli orari di apertura al pubblico dell’agenzia Locare:
Lunedì, mercoledì e giovedì ore 8,30-12,30.
Martedì 8,30-12,30, 14-16.
Venerdì 8,30-13,30.
(mm)
Torino, 15 Aprile 2005