E’ stato illustrato questa mattina, dall’assessora Maria Grazia Sestero, in sala Orologio, a Palazzo civico, il progetto sulla riqualificazione di Corso Francia.
“Lo Studio progettuale è stato vinto dallo Studio De Ferrari, - ha dichiarato la Sestero – lungo corso Francia non passeranno più tram e mezzi pubblici cosi da alleggerire il transito veicolare”.
Per il progetto sono state adottate delle linee guida confacenti alle caratteristiche della metropolitana. Il primo tratto che arriverà sino a Piazza Bernini sarà realizzato per le Olimpiadi del 2006, mentre saranno riqualificate le Piazze Bernini, Rivoli e Massaua , inserite all’interno della riqualificazione di corso Francia.
L’asse bipolare di corso Francia taglia diagonalmente il tessuto urbano, con un unico rettilineo lungo 5 km e con una sezione costante larga 46 metri. Saranno disposte lungo il tratto delle alberate a 2 e tre filari. Le caratteristiche edilizie di corso Francia fino a Piazza Bernini sono quelle inerenti l’edilizia residenziale.
“Gli obiettivi – ha spiegato il Prof. De Ferrari - sono legati alla creazione di un asse viario che abbia un accentuata unitarietà funzionale mediante il ripristino delle alberate e con l’inserimento delle rotonde su tutto l’asse per regolamentare il traffico. Inoltre verranno messi lungo il tratto segnali, attrezzature e materiale unitario”:
Nell’illustrazione - il Prof. De Ferrari – ha spiegato che si cercherà di allontanare il traffico dalla cortina edilizia e saranno potenziati gli attraversamenti di sicurezza pedonali. Per quanto riguarda i posteggi residenziali, verranno mantenuti come prima. Saranno inoltre potenziati i percorsi pedonali e le piste ciclabili, e anche gli esercizi commerciali e centri servizi per i residenti.
I Presidenti delle Commissioni Domenico Mangone e Pier Giorgio Crosetto hanno valutato positivamente il progetto, presentato dalla Sestero, rilevando come l’asse in questione sia effettivamente funzionale alle caratteristiche e alle esigenze della città e dei cittadini. Sottolineando come lo studio su Corso Francia, illustrato dal Prof. De Ferrari, permetta la salvaguardia delle aree alberate oggi esistenti, potenziandole ulteriormente.(g.s.)
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