Nella riunione della Commissione cultura (presidente Paola Monaci) che si è tenuta oggi pomeriggio a Palazzo civico, è stato ascoltato Censin Pich, segretario dell’Associazione piemontese nel mondo.
Il segretario Pich ha evidenziato l’importanza culturale e sociale della lingua piemontese che deve essere valorizzata e tutelata maggiormente.
L’associazione, nata nel 1974, ha prodotto il 10 e 11 maggio scorso un documento nel quale vengono sollevate alcune richieste:
1) Istituzione di cattedre universitarie di lingua e letteratura piemontese.
2) Nei prossimi Giochi olimpici del 2006 si disponga che il piemontese sia considerato lingua co-ufficiale nella cerimonia di inaugurazione e nel corso delle varie manifestazioni sportive.
3) Si creino spazi nei media, soprattutto la televisione con programmi di informazione e culturali in piemontese.
Ha infine dichiarato che le nuove generazioni parlano meno il piemontese e si dovrebbe inserirlo nei programmi scolastici.
Sullo stesso tema è stata liberata per l’aula una mozione presentata dai consiglieri Gabri, Fucini e Airola. Il documento chiede all’amministrazione di valorizzare la lingua e la cultura piemontese e a promuoverne l’insegnamento nelle scuole. E inoltre viene richiesto di stanziare dei fondi per la divulgazione del piemontese.
“Solo così – ha dichiarato il consigliere Airola – si può essere certi di conservare le nostre tradizioni”.
Hanno partecipato al dibattito i consiglieri Crosetto, Altea, Montagnana, Olmeo e Borgogno. (t.dn)
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