CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
DEFINITI I SETTE CAMPI DI CALCIO CON IL MANTO IN ERBA SINTETICA

Oggi pomeriggio, nella sede dell’Assessorato allo Sport, sono stati definiti sette campi da calcio su otto che verranno ricoperti con manto in erba artificiale. L’ottavo sarà definito successivamente in base al costo complessivo dell’intervento.
La decisione è giunta al termine di una riunione dove erano presenti, oltre all’Assessore allo Sport Renato Montabone, i Presidenti di Circoscrizione e alcuni Presidenti delle società calcistiche torinesi.
Sette i campi interessati: Brissogne (circoscrizione 3), Carrara (c.4), Lucento (c.5), River Mosso (c.6), CBS (c.8), Pertusa Biglieri (c.9), Atletico Mirafiori (c.10). Subiranno le stesse modifiche, pur non rientrando nello stesso appalto, i campi di Via Arbe (c.2) (trasferimento del campo di Via Filadelfia) e quello degli Artiglieri da Montagna di corso Vittorio Emanuele. La scelta di questi sette impianti è derivata dal forte utilizzo da parte delle società con circa 14 squadre dal settore giovanile al settore Allievi. Non coinvolte nel progetto la Circoscrizione n.1, in quanto sprovvista di campi da calcio, e la Circoscrizione 7 , per la quale è prevista invece un’opera di ristrutturazione dell’intera zona Colletta e Vanchiglia nel prossimo anno.
I lavori termineranno presumibilmente nel mese di ottobre 2003 e il posizionamento del manto sintetico verrà suddiviso in tre lotti (lotto 1 con tre campi, lotto 2 con 2 campi, lotto 3 con 3 campi), gestiti da tre ditte differenti. In questo modo verrà ottimizzato il lavoro di ogni ditta sui relativi campi.
Il costo complessivo dell’operazione è di circa 3.300.000 euro.
L’intervento che vede i campi di calcio in terra trasformati in erba sintetica continuerà il prossimo anno con altri otto siti. Nel 2005 verrà completata con gli impianti rimanenti. L’intenzione è quindi di rinnovare 25 campi nell’arco di tre anni.
“La definizione di questi sette campi è un’ulteriore tappa verso il 2006 – commenta l’Assessore Montabone – e significa non solo la costruzione di grandi impianti, ma anche la ristrutturazione degli impianti sportivi di base. La trasformazione che vedremo, e che specialmente i giocatori potranno sperimentare, avrà una ricaduta anche sulla qualità agonistica. Il materiale utilizzato, inoltre, è ecologico e rispetta pienamente le norme e leggi vigenti. Vorrei sottolineare – conclude Montabone - che questo risultato è anche frutto di una collaborazione davvero fattiva con i vertici delle Circoscrizioni cittadine, la FIGC e le società calcistiche”.

m.c.


Torino, 4 Giugno 2003
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