Archivio Storico comunale: bandito il "Premio Città di Torino 2000"

Tesi di laurea che siano state discusse nel corso del 2000 e abbiano svelato aspetti ancora inediti della storia torinese (dall'età antica a quella contemporanea), attraverso indagini condotte utilizzando principalmente fonti archivistiche: sono questi i requisiti richiesti per partecipare al concorso "Premio Città di Torino 2000".

Bandito dall'Amministrazione comunale del capoluogo piemontese, il concorso mette in palio dieci milioni di lire, che saranno equamente divisi tra le cinque migliori tesi, scelte da una commissione costituita dai presidenti della Deputazione Subalpina di Storia Patria e del Comitato di Torino dell'Istituto di Storia del Risorgimento Italiano, da due docenti universitari in discipline storiche, da un esperto in discipline storico-archivistiche e da un dirigente dell'Amministrazione comunale.

Chi intende partecipare al concorso dovrà inviare al Comune di Torino (a mezzo servizio postale e in plico sigillato) una domanda in carta libera indirizzata al Sindaco di Torino, una copia della tesi di laurea e una copia del certificato di laurea con l'indicazione delle votazioni riportate agli esami.

La domanda deve essere redatta utilizzando un apposito modulo in distribuzione presso l'Archivio storico comunale (via Barbaroux 32), l'Archivio di Stato (piazza Castello 209, via Piave 21), i punti informativi del Comune e delle dieci Circoscrizioni cittadine, l'Università e il Politecnico di Torino. Il bando di concorso e il modulo sono anche disponibili sul sito Internet dell'Archivio Storico comunale all'indirizzo www.comune.torino.it/archiviostorico/

Le domande dovranno pervenire, entro e non oltre il 20 aprile 2001, a: "Premio Città di Torino 2000" - Città di Torino - Piazza Palazzo di Città, 1 - 10122 Torino.

Per le tesi che saranno ritenute degne di divulgazione, la Città di Torino, nell'ambito delle attività editoriali dell'Archivio Storico, potrà, d'accordo con l'autore, pubblicare integralmente o parzialmente l'elaborato.

Per maggiori informazioni: Archivio Storico della Città, via Barbaroux, 32, tel. 011.4431811 (m.g.)

Torino, 14 febbraio 2001