Comunicato Stampa
ALTO GRADIMENTO PER LE DOMENICHE ECOLOGICHE

 

L'83,7 per cento dei torinesi risponde di sì alla domanda "Lei è d'accordo che Torino aderisca anche per il 2001 all'iniziativa delle domeniche ecologiche?". E l'81 per cento non segnala personali disagi a seguito dell'attuazione del "giovedì del polmone".

Sono i risultati più evidenti di un sondaggio, commissionato dall'assessorato per l'Ambiente, realizzato dalla Tmt Pragma (tecnica Cati - Computer assisted telephone interview) il 6 febbraio 2001, su un campione di 535 casi tra i residenti maggiorenni a Torino.

"Da questo sondaggio emerge la conferma del consenso di cui godono le domeniche ecologiche, con qualche articolazione e anche qualche curiosità - afferma l'assessore per l'Ambiente paolo Hutter - i pochi contrari sono più numerosi tra i commercianti ma anche tra i laureati".

Il 61 per cento propende per una chiusura più estesa nel tempo, otto o nove ore, ma ridotta al centro storico. Questa tesi raccoglie più consensi tra gli operai (73 per cento), meno tra gli studenti (55,5 per cento). "Alla richiesta di scegliere tra le due possibili modalità di attuazione delle domeniche (Regina-Inghilterra-Vittorio-Po per otto ore oppure tutta la città per cinque ore) - prosegue Hutter - gli oppositori della domenica ecologica si buttano su quello che dal loro punto di vista è il meno peggio e cioè solo il centro". Non tutti però: il 18 per cento tra gli oppositori della domenica a piedi sceglie come meno peggio il blocco di tutta la città perché è di sole cinque ore.

Conclude Hutter: "Questo è un particolare illuminante su come è stato preso il sondaggio. Per alcuni la scelta non è stata tanto tra il centro e tutta la città ma tra otto, nove ore e cinque ore. Ciò spiegherebbe anche perché si sono pronunciati massicciamente a favore del solo centro ma per otto ore i segmenti più favorevoli in generale alla domenica a piedi, cioè donne, giovani e anziani".

Per quanto riguarda il giovedì del polmone, il 18,7 per cento dei danneggiati dal provvedimento è composto (29,2) in buona parte da commercianti. Il 48 per cento dei possessori di auto non catalitiche dichiara di non aver conseguito disagi dal blocco, così come il 65 per cento dei contrari alle domeniche ecologiche.

Il sondaggio ha verificato anche quanti torinesi hanno avuto occasione di recarsi in piazza San Carlo nelle ore di pedonalizzazione, dal sabato alle 20 alla domenica alle 24: il 45 per cento ha già attraversato la piazza senz'auto. La percentuale decresce con il crescere dell'età: quasi il 60 degli under 29, il 32 degli over 70.

Per contribuire alla decisione sulle prossime domeniche ecologiche è convocata per giovedì pomeriggio in Comune una riunione con le principali associazioni.(m.m.)

 

Torino, 13 febbraio 2001

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