Comunicato Stampa
PERIFERIE AL CENTRO

 

Dall'8 al 15 aprile prossimo si terrà presso il B.I.T. di Via Maestri del Lavoro (Corso Unità d'Italia) il progetto pilota "Periferie al centro" scambio internazionale tra ragazzi della periferia torinese e i ragazzi di Grenoble.
Nel corso del 2000, tra l'ufficio Scambi Internazionali della Città di Torino e la Città di Grenoble - Poin Information Jeunesse, sono intercorsi contatti che hanno portato ad un accordo per la realizzazione di uno scambio bilaterale tra i giovani coetanei delle due città.
Gli scambi internazionali sono un'ottima occasione per creare mobilità giovanile internazionale.
Ogni anno l'ufficio Scambi fa viaggiare circa 500 giovani attraverso la promozione e l'organizzazione degli scambi internazionali che da più di vent'anni riscontra successo a Torino.
Tuttavia è sempre stato difficile coinvolgere i ragazzi della periferia torinese.
Quest'anno l'ufficio scambi internazionali, avvalendosi di alcuni animatori, sta realizzando una rete che coinvolge tutte le associazioni o gli enti che lavorano nel disagio giovanile.
L'obiettivo è di rivolgersi, tenendo conto anche delle indicazioni che provengono dall'Agenzia nazionale, sempre di più a questa utenza, convinti della grande opportunità che offre uno scambio, sia per la sua natura interculturale, sia per il suo valore in termini di dinamiche di gruppo e di gestione del conflitto.

L'8 aprile ha inizio il primo scambio che vede la partecipazione di 10 ragazzi della periferia torinese (Mirafiori Nord), seguiti dall'educativa territoriale della cooperativa Esserci, e da 10 ragazzi della periferia di Grenoble.
Questa è un'occasione per i ragazzi per mettersi in gioco e sviluppare la propria capacità creativa attraverso laboratori artistici (teatro, musica, danza) e la pratica di sport in comune (calcio, pallavolo, tiro con l'arco).
Il programma dello scambio a Torino è stato messo a punto attraverso una partecipazione guidata dei ragazzi stessi in collaborazione con gli animatori di riferimento.
La seconda fase si terrà nel mese di luglio a Grenoble.
L'occasione di condividere una serie di esperienze vivaci, forti e difficili, come quelle che possono maturare in uno scambio, può essere un'esperienza unica per dei ragazzi che difficilmente hanno la possibilità di relazionarsi con altre culture, e che ancora più difficilmente hanno la possibilità di trascorrere un periodo in un paese straniero.(p.v.)

Torino, 5 aprile 2001

 

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