Comunicato Stampa
RITA LEVI MONTALCINI FESTEGGIATA A PALAZZO CIVICO: LA PASSIONE PER LA SCIENZA E L'IMPEGNO CIVILE DI UNA GRANDE TORINESE

 

La professoressa Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina nel 1986 e nominata senatrice a vita della Repubblica nell'agosto scorso, ha partecipato questa sera ad una cerimonia in suo onore a Palazzo civico, alla presenza di numerose autorità cittadine.

La Montalcini con il sindaco Chiamparino, l'avvocato Agnelli e il presidente Ghigo

Dandole il benvenuto in Sala rossa, il presidente del Consiglio comunale Mauro Marino ha ricordato la motivazione della cittadinanza onoraria conferita all'illustre scienziata nel 1986, "per l'altissimo valore scientifico e sociale delle sue scoperte a favore dell'umanità. La grande personalità di Rita Levi Montalcini" - ha sottolineato Marino ricordandone anche l'impegno civile e sociale - "si è espressa in un'armonia che genera passione ed entusiasmo per un'attività che procura sicuramente grande soddisfazione personale ma, soprattutto, propone nuovi orizzonti per la vita dell'intero genere umano".

Monica Cerutti, presidente della Commissione pari opportunità del Comune, ha ricordato nel suo intervento la tenacia della senatrice Montalcini nel perseguire la sua carriera professionale, sottolineando le difficoltà che ancora oggi incontrano le donne nella nostra società.

Il presidente Enzo Ghigo ha quindi portato il saluto della Regione Piemonte e dei piemontesi, consegnando alla senatrice una targa ricordo.

Il sindaco Sergio Chiamparino ha ricordato quindi come all'indomani del conferimento della prestigiosa carica, la Città avesse subito pensato ad "un momento di festa per esprimere stima e gratitudine alla nostra concittadina". Ricordando quindi che ben tre sono i torinesi senatori a vita, "tutti distintisi in campi strategici per lo sviluppo dell'economia, della società e della convivenza civile" Chiamparino ha espresso la certezza che "anche in Parlamento la senatrice Levi Montalcini saprà battersi per indicare il ruolo della scienza nell'organizzazione della società, nel rispetto dei valori dell'uomo ma centrale nella crescita dell'umanità". "Lei, cara senatrice" - ha conclusoil sindaco - "ha onorato e onora questa città e questo Paese"

La senatrice Rita Levi Montalcini, infine, ha preso la parola per esprimere gratitudine e commozione nel ritrovare la città della sua fanciullezza e della sua adolescenza. "Al termine di quel lungo percorso che è stata la mia vita" ha detto " ciò che è stato detto di me, oggi, mi fa sentire sopravvalutata. Ma accetto questa sopravvalutazione, perché è una molla per andare avanti. Sono convinta " - ha aggiunto l'illustre scienziata, ricordando il dramma delle popolazioni più povere, particolarmente dell'Africa - "che tutti noi abbiamo l'obbligo morale di rendere migliore il futuro per i giovani e per coloro che verranno."(c.r.)

 

Torino, 6 novembre 2001

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