Comunicato Stampa
INTERVENTI POST ALLUVIONE A BORGO DORA

 

La Giunta Comunale, nella sua riunione odierna, ha approvato il progetto preliminare (deliberazione n. 2001/07012/34) per una serie di interventi di recupero e ripristino dell'area di Borgo Dora, colpita pesantemente dall'alluvione dello scorso autunno.
La zona ha infatti subito ingenti danni alle infrastrutture: in particolare il ponte Principessa Clotilde, investito dalla piena della Dora Riparia, ha subito l'asportazione del pilastro di sinistra con conseguente danneggiamento della struttura che regge la sede stradale.

Dopo i primi interventi urgenti (rimozione dei detriti, bonifica delle sponde, sgombero di alberi e ramaglie e ripristino delle sedi stradali) costati circa 2 miliardi e finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato varato un piano di interventi straordinari per la ricostruzione e il ripristino delle infrastrutture danneggiate e per la realizzazione di opere di protezione e prevenzione per un importo totale di circa 60 miliardi.
Il piano è stato inserito dalla Regione Piemonte in un programma generale di interventi presentato al Dipartimento della Protezione Civile.
In attesa delle decisioni della Regione la Città ha chiesto un anticipo di finanziamento (2 miliardi) già utilizzato per l'esecuzione di lavori urgenti sui fiumi quali la pulizia degli alvei dei corsi d'acqua cittadini, le indagini sulla stabilità dei ponti e la demolizione e rimozione del ponte Principessa Clotilde.
Successivamente la Regione ha recepito anche gli interventi proposti in due distinti "piani stralcio" e ha disposto un finanziamento di circa 31 miliardi per la messa in sicurezza e il ripristino delle aree più colpite dall'alluvione autorizzando altre opere per la salvaguardia delle aree di Borgo Dora, di via Pianezza/via Nole e di via Bertolla.

Per l'area di Borgo Dora si sono quindi avviati i progetti per la ricostruzione del ponte Principessa Clotilde, per la ristrutturazione del ponte della ferrovia Torino - Ceres (che sarà sollevato) per la sistemazione della sponda destra della Dora tra via Cigna e corso Giulio Cesare (ponte Mosca).
Il nuovo ponte Principessa Clotilde, previsto nella stessa posizione del precedente, consisterà in un'unica campata di cemento armato sostenuta da due travature laterali e consentirà sia il transito delle auto che quello ciclistico e pedonale. Saranno anche sistemate verso il ponte Mosca alcune panchine.

Per permettere il deflusso delle acque in occasione di piene, è stata prevista anche la possibilità di sollevare il ponte con martinetti idraulici: in particolari situazioni sarà quindi possibile sollevare il ponte per consentire il deflusso di onde di piena anche elevate limitando il pericolo di nuove esondazioni.
La spesa complessiva per il rifacimento del ponte sarà di circa 4 miliardi, ed i lavori dovrebbero essere completati entro la primavera del 2003.

La risistemazione della sponda destra del fiume Dora (tra via Cigna e corso Giulio Cesare) oltre ad inserirsi nella riqualificazione del Borgo, rappresenta la soluzione per la salvaguardia e la messa in sicurezza dell'intera area.
Il progetto (suddiviso in due lotti) prevede, oltre a nuovi argini in grado di sostenere portate non inferiori a quelle dell'ultima piena, la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale che si svilupperà lungo il fiume tra via Cigna e piazza Borgo Dora (raccordandosi con il nuovo ponte Principessa Clotilde) e lungo il Lungo Dora Agrigento fino al ponte Mosca: In quest'ultimo tratto, tra la pista e l'argine, si ricaveranno ampie piazzole che ospiteranno attività legate alla sosta ed allo svago.
In questo caso la spesa prevista è di circa 4 miliardi e 200 milioni, dei quali 2 miliardi e 700 milioni destinati agli argini (il progetto definitivo è in fase di allestimento).

Il ponte della linea Torino - Ceres è invece troppo basso per consentire il deflusso delle acque in caso di piena.
Il Comune ha quindi richiesto alla SATTI, che ha in gestione la linea ferroviaria, la predisposizione di un progetto che permetta anche in questo caso di innalzare e riabbassare il ponte in caso di necessità.
La spesa complessiva per le opere previste sarà di circa 1 miliardo ed i lavori dovrebbero iniziare entro il prossimo mese di ottobre.

Per i lavori di ripristino di alcuni tratti di argine della Dora tra corso Svizzera e corso Umbria (spesa 1 miliardo e 450 milioni) e di consolidamento della briglia sul torrente Stura a valle del ponte di corso Giulio Cesare (spesa 1 miliardo) già deliberati la scorsa settimana si prevede l'inizio dei lavori entro la fine dell'anno.(e.v.)

Torino, 4 Settembre 2001

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