E' stata presentata questa mattina a Palazzo Civico la Carta dei Servizi demografici ed elettorali della Citta di Torino. Capire in cosa consiste l'autocertificazione o come si puo richiedere un certificato da casa, valutare la qualita del servizio ed essere informato sulle grandi novita anagrafiche come la Carta d'Identita elettronica o lo sportello del cittadino. Questo, per sommi capi, potrebbe essere il senso della Carta. Un documento che spiega i rapporti che devono esiterete tra
i cittadini e i vari uffici di anagrafe, stato civile, leva ed elettorale.

"Non venire all'anagrafe e un tuo diritto?.ma sei vieni sei il benvenuto", questo e lo slogan che accompagna questa pubblicazione e che sintetizza la grande potenzialita di servizi che vengono offerti a chi deve rapportarsi con il mondo dei certificati. Ad esempio, nella Carta dei servizi viene spiegato come si puo richiedere e ricevere direttamente a casa i certificati demografici con il servizio postale Certitel al numero 186 o allo 0114360166 o con il numero verde 800.019585,
oppure per i navigatori della Rete come sono disponibili i certificati di stato civile sul sito Internet del Comune; e ancora all'indirizzo www.comune.torino.it come si possono compilare e stampare i vari modelli anagrafici.

Il Comune di Torino ha data tempo dedicato particolare attenzione a quello che viene definito lo "snellimento " della burocrazia stimolando l'uso dell'autocertificazione e con l'impegno delle tecnologie telematiche e sul territorio la polifunzionalita di tutti gli sportelli.

La carta, per essere sempre piu vicina agli utenti e per recepire le nuove normative di legge in materia di certificazione anagrafica, sarà aggiornata e pubblicata ogni due anni. Anche sul sito www.comune.torino.it e sulle pagine di Televideo regionali il contenuto verra aggiornato di volta in volta.

Il documento e in distribuzione nella sede centrale di via Giulio, in tutti gli uffici decentrati dell'anagrafe, stato civile, leva ed elettorali, negli URP circoscrizionali, a Informacitta e Informagiovani.
(m.c.)

Torino, 11 dicembre 2001