Comunicato Stampa
IL COMUNE E L'EMERGENZA CASA: UN BILANCIO POSITIVO PER IL 2000

 

L'assessore alla Casa Gianguido Passoni valuta positivamente l'esito delle attività intraprese dall'amministrazione comunale nel corso del 2000 sul fronte dell'emergenza abitativa. Attività che si è ulteriormente articolata rispetto al passato, anche in relazione ai nuovi strumenti legislativi.
"Nel corso del 2000" afferma l'assessore" l'amministrazione comunale ha ottenuto dei buoni risultati, risolvendo con l'assegnazione di abitazioni popolari i casi di 420 famiglie rimaste senza casa per sfratto. Questo anche grazie al lavoro svolto con l'Agenzia Territoriale per la Casa, che ha consentito di recuperare duecento alloggi precedentemente vuoti e sottoposti a manutenzione. Nel corso dell'anno da poco conclusosi, sono stati assegnati in tutto 801 alloggi, con un incremento del 22% rispetto al 1999 (+53% sul 1998 e +82% sul 1997)".
Inoltre, gli uffici comunali hanno provveduto alla stipula di convenzioni e assegnazioni di diritti di superficie per la realizzazione di 1150 alloggi da destinare al mercato degli affitti. Sono state progettate e finanziate opere di recupero e riqualificazione di strutture già esistenti. Sono inoltre stati assegnati nuovi diritti edificatori comunali all'ATC, per avviare un piano di nuove costruzioni.
In tre mesi di attività, il centro servizi per la locazione (Lo.C.A.Re.) si è configurato come un punto di riferimento importante per informare l'utenza sui contratti di affitto del "secondo canale" (contratti assistiti). Sono stati rilasciati 32 attestati con l'impegno alla copertura del Fondo di Garanzia.
A seguito del Protocollo d'intesa adottato dai sindacati degli inquilini e dei proprietari, nell'arco di soli quaranta giorni sono state effettuate nove conciliazioni a fronte di imminenti sfratti, pervenendo in quattro casi al rinnovo del contratto e in altri cinque ad una proroga dello sfratto.
Tramite Fondo di garanzia e contributi economici è stata inoltre promossa la stipulazione di contratti di affitto in altri immobili di privati da parte di inquilini sfrattati, alleggerendo così la pressione sulle risorse abitative dell'Edilizia residenziale pubblica.
"Su questa strada" conclude l'assessore Passoni" procederemo anche per il 2001, confermando le iniziative dell'anno passato".(c.r.)

 

 

Torino, 16 gennaio 2001

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