Comunicato Stampa
L'ASSESSORE LEPRI INAUGURA QUATTRO NUOVE STRUTTURE SOCIO-SANITARIE

 

Oggi sono state inaugurate quattro nuove strutture socio-sanitarie per persone con disabilità. Si tratta di tre comunità alloggio (Via Millio 20, Corso Racconigi 143 e Via Cimabue 2) e di un Centro diurno (Via Paoli 15), per un totale di 50 nuovi posti.

Questi interventi vanno ricompresi all'interno di un ampio e articolato piano di sviluppo dei servizi socio-sanitari per la disabilità, che vede nel 2001 la realizzazione di 9 nuove comunità alloggio (di cui 3 a elevata integrazione sanitaria), 4 nuovi gruppi appartamento, 3 nuove convivenze guidate e la messa a regime di servizi di pronto intervento e di tregua. Complessivamente Comune e ASL spenderanno nel 2001, per i torinesi con disabilità, circa 97 miliardi, assicurando servizi diurni a 920 persone, servizi domiciliari a 750, servizi residenziali a 700, soggiorni a 800 e servizi di mobilità (buoni taxi e pulmini attrezzati) a 3200 persone. Si vedano in proposito le due schede allegate.

Lo sviluppo di questi nuovi servizi va spiegato soprattutto con l'allungamento della vita media delle persone disabili (fisici o psichici) e con l'incremento di patologie ad alto contenuto invalidante (traumi cranici, sclerosi multipla, ecc.). Nel primo caso occorrono soluzioni residenziali (quali quelle di Corso Racconigi e Via Millio), anche per permettere ai genitori di guardare più serenamente al "dopo di noi". Nel secondo caso ci vogliono, come per la comunità di via Cimabue, centri residenziali e diurni tesi al potenziamento o al mantenimento delle abilità cognitive e motorie residue.

Il progetto di Via Cimabue, realizzato con il contributo di mecenati in locali concessi dal Comune, è stato proposto come modello pilota sperimentale a livello nazionale, rappresentando un'innovativa esperienza di integrazione con il privato sociale e socio-sanitaria.

La comunità di Corso Racconigi è collocata in locali di una IPAB, che erano stati recentemente occupati da giovani dei "centri sociali". Si segnala la tempestività della realizzazione, possibile attraverso appalto concorso con cui si è richiesto al fornitore anche la messa a disposizione dei locali, nonché la forte attenzione alla personalizzazione degli arredi.

Il Centro diurno di Via Paoli, collocato nell'ex scuola media Buonarroti, colma invece una carenza di tale tipo di servizio nella nona Circoscrizione.

Nei nuovi servizi inaugurati prevale un modello progettuale centrato sulla personalizzazione e l'articolazione dell'offerta: attività espressive, di riabilitazione motoria, socializzanti esterne, laboratori di teatro, musicoterapia, danzoterapia, ippoterapia, affettività, ecc.

Tra le novità si segnala infine l'assunzione, per ciascun presidio, di una Carta del servizio che descrive procedure, tempi, accesso, ecc., così da permettere ai cittadini, ai fruitori e ai loro parenti un'informazione puntuale. (p.c.)

 

Torino, 11 ottobre 2001

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