Comunicato Stampa
LE TARIFFE PER L'ORNAMENTO DELLE TOMBE

La Giunta comunale (del.200004971/40) ha fissato le tariffe per la messa a dimora di piantine nei pressi delle tombe di persone decedute da tempo ed inumate.

Questo allo scopo di sistemare decorosamente l'ornamentazione delle fosse, come peraltro avverrà per quanti sono stati sepolti da poco. In questo caso, a partire dallo scorso mese di febbraio, le famiglie di persone appena decedute che richiedono ai Servizi cimiteriali comunali la messa a dimora di essenze debbono versare 600 mila lire. Cifra che comprende i costi di fornitura, piantumazione e manutenzione per l'intera durata della sepoltura (15 anni). E vi è pure la garanzia che la pianta messa a dimora vicino alla salma dei propri cari, nel caso secchi, venga sostituita. Le piante verranno messe a dimora in apposito contenitore interrato.

Ora la possibilità di una sistemazione dignitosa si estenderà a tutte le tombe dislocate nei campi di inumazione, anche per quelle antecedenti al 1998. Ma le tariffe, gravate dell'Iva - oltre ad un costo fisso di 200 mila lire e alla stipulazione di un contratto di manutenzione - sono più mitigate e variano, a seconda dell'essenza, dalle 50 mila lire (rosaio a cespuglio) alle 280 mila lire (alberello di Acer japonicum alto un metro, un metro e 20 centimetri).

Sono dodici le possibili varietà di ornamento. Eccone l'elenco:

Rose alberello 80.000 lire
Thuya piramidalis 130.000 lire
Agrifoglio alberello 255.000 lire
Agrifoglio cespuglio 120.000 lire
Acer japonicum alberello h 1,20 280.000 lire
Acer japonicum alberello h 0,60 180.000 lire
Buxus rotundifolia 115.000 lire
Abies nidiformis 115.000 lire
Juniperus aurea 115.000 lire
Thuya compacta aurea 115.000 lire
Pinus mugus 115.000 lire
Rosaio a cespuglio 50.000 lire
(g.f.)

Torino, 22 giugno 2000

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