Comunicato Stampa
PER INIZIATIVE DI MEDIAZIONE VOLTE A EVITARE GLI SFRATTI
PROTOCOLLO DI INTESA TRA COMUNE, PREFETTURA, ATC
E ASSOCIAZIONI DI PROPRIETARI E INQUILINI

 

Città di Torino, Prefettura, Agenzia Territoriale per la Casa, associazioni di inquilini e proprietari (Sunia, Sicet, Uniat, Uppi, Ape, Cgil, Cisl), Uffici Giudiziari hanno siglato un protocollo di intesa sulle modalità di gestione dell'emergenza abitativa.

I firmatari (per il Comune, l'assessore Gianguido Passoni), hanno preso atto delle dimensioni dell'emergenza casa in città: nel periodo settembre 2000-marzo 2001 sono programmate approssimativamente 1.400 esecuzioni di sfratti (delle quali 500 tra settembre e ottobre).
Si sono quindi evidenziate la necessità di proteggere le fasce sociali più deboli accertando il reale diritto di accesso all'Edilizia residenziale pubblica e l'opportunità sia di sollecitare i finanziamenti regionali per nuove costruzioni sia di impiegare eventuali residui del Fondo sociale per altre iniziative legate all'emergenza casa.

Infatti, numerose iniziative sono già state messe in atto con risultati positivi: bandi acquisto o affitto alloggi sul mercato privato, agenzia Lo.c.a.re., fondo di garanzia, ricoveri alberghieri, fondo sociale cofinanziato da Comune e Regione, iniziative di conciliazione tra proprietari e inquilini, recupero alloggi di risulta da parte dell'ATC.

Inoltre, su proposta della Città di Torino, i firmatari del protocollo hanno convenuto di tentare la mediazione tra proprietario e inquilino sfrattato per finita locazione (che sia in graduatoria per ottenere la casa popolare), convocandoli presso gli uffici comunali alla presenza di rappresentanti dei sindacati inquilini, associazioni proprietari e prefettura allo scopo di:
a) ottenere la stipula di un nuovo contratto di locazione, qualora sia superabile la causa dello sfratto: il protocollo ipotizza l'offerta di un "incentivo " di carattere economico a favore di proprietario e inquilino
b) ottenere la proroga dello sfratto per un periodo non inferiore a 4 mesi, ipotizzando anche in questo caso un incentivo (inferiore rispetto a quello previsto per il rinnovo del contratto) per il proprietario. Per lo sfrattato in questo caso il vantaggio sarebbe costituito dall'incremento nel punteggio nella Graduatoria Sfrattati, così come avviene attualmente in caso di esecuzione dello sfratto.

Questa iniziativa di mediazione tra le parti dovrà riguardare prioritariamente i casi critici, ovvero sfrattati ultrasettantenni e/o con invalidità superiore al 67%. E' stato infine stabilito che sarà una deliberazione della giunta comunale a regolamentare i benefici economici a favore di proprietario e inquilino da erogare in caso di accordo.

A conclusione dell'incontro, l'impegno espresso dai partecipanti al "tavolo di lavoro" è stato quello di rincontrarsi, per le prime valutazioni, con la presenza di rappresentanti del Ministero dei Lavori Pubblici, al fine di rappresentare la grave situazione di emergenza e le iniziative intraprese.(c.r.)

 

Torino, 25 settembre 2000

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