Comunicato Stampa
CONTRATTO DI QUARTIRE DI VIA ARQUATA SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO D'INTESA PER 20 MILIARDI

 

Questa mattina a Roma è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra il Ministero dei Lavori Pubblici, l'A.T.C. e la Città di Torino per l'attuazione del contratto di Quartiere di Via Arquata.
Erano presenti ing. Giancarlo Storto in rappresentanza del Ministro, Giancarlo Ardito per l'ATC Torino e l'assessore alle Periferie Eleonora Artesio.

Si tratta di un programma sperimentale di recupero urbano realizzato con il metodo della progettazione partecipata che ha visto impegnati i singoli cittadini e i soggetti locali fin dal 1996.
Il contratto di Quartire prevede il co-finanziamento da parte di diversi soggetti pubblici e privati così distribuiti:
- Ministero dei LL.PP. lire 20.000.000.000;
- Regione Piemonte lire 1.772.264.497 fondi PRU;
- Regione Piemonte lire 3.800.000.000 (anticipati dalla regione Piemonte all'ATC);
- Città di Torino lire 4.500.000.000 (Progetto sistemazione spazio pubblico);
lire 1.746.356.791 (progetto occupazionale)
lire 1.051.560.000 (progetto di accompagnamento sociale);
- ATC Lire 315.000.000 (manutenzione straordinaria impianto idrico sanitario).

Il contratto di quartiere di Via Arquata si è classificato al 2° posto nella graduatoria nazionale e prevede un programma molto articolato di azioni specifiche riguardanti il recupero edilizio degli edifici e la riqualificazione degli spazi pubblici e privati.

La Giunta comunale aveva approvato l'11 aprile scorso il quadro definitivo degli interventi previsti ed il progetto definitivo della riqualificazione dello spazio pubblico.
Analogamente l'ATC aveva approvato lo scorso 4 aprile i progetti definitivi degli interventi previsti sugli alloggi pubblici sulle parti comuni degli stabili e dei cortili condominiali.

La sottoscrizione del protocollo d'intesa segna l'avvio della fase attuativa del Contratto di Quartiere che ha richiesto, nelle sue fasi preparatorie due anni di lavoro sul territorio.
Faranno seguito alla firma di oggi, la stipula di accordi di programma e delle convenzioni necessarie per la piena attuazione degli interventi.
Nei prossimi 180 giorni dovranno essere approntati i progetti esecutivi e nei successivi sei mesi è previsto l'appalto delle opere.(p.v.)

 

 

Torino, 18 aprile 2000

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