Comunicato Stampa
TORINO E GLI OGM: UN INCONTRO A OTTOBRE

 

L'Amministrazione di Torino, su indicazione di una mozione del Consiglio comunale, si è posta il problema di intervenire negli sforzi per il controllo degli Ogm (organismi geneticamente modificati) e innanzitutto per rendere effettiva l'etichettatura dei prodotti alimentari contenenti o non contenenti elementi transgenici. L'indicazione suggestiva dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio era quella di anticipare al gennaio 2001 nella nostra città l'entrata in vigore dell'obbligo di etichettatura. In realtà il regolamento europeo per l'etichettatura dovrebbe già essere in vigore ma ci sono molte difficoltà a renderlo effettivo e di ciò sta discutendo l'Unione Europea. Inoltre - come verificato nella riunione tra assessori al Commercio e all'Ambiente - è impossibile imporre un obbligo di etichettatura su scala cittadina e da parte di un Ente locale.
Si è però deciso di dare comunque seguito alla volontà del Consiglio comunale (che ha anche dichiarato simbolicamente Torino città antitransgenica) e in particolare di organizzare per metà ottobre, alla vigilia del Salone del Gusto, una conferenza per gli operatori e i consumatori.
A questa conferenza, che dovrebbe fare il punto soprattutto sull'etichettatura, parteciperanno anche il commissario europeo per la Sicurezza alimentare e il ministro dell'Agricoltura. Visti gli ultimi sviluppi giudiziari locali oggi l'assessore all'Ambiente Paolo Hutter ha avuto una conversazione telefonica col procuratore generale della Repubblica Raffaele Guariniello, invitandolo a partecipare alla conferenza di ottobre. (m.m.)

 

Torino, 19 luglio 2000

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