Comunicato Stampa
MINACCIATA LA SALUTE DEGLI IPPOCASTANI. APPELLO DELL'ASSESSORE HUTTER

 

Un appello per raccogliere, sperimentare e confrontare metodi biologici contro la "Cameraria ohridella" che sta minando la salute degli ippocastani, parte dall'assessore all'ambiente Paolo Hutter.

"Se vedete un ippocastano con le foglie secche o cadute, non pensate che si tratti della fine prematura dell'estate o che sia colpa di incuria o siccità. E' la "minatrice foliare" dell'ippocastano - spiega l'assessore - un nuovo insetto parassita che in pochissimi anni si è diffuso nel nord Europa e nel nord Italia, raggiungendo anche Torino. Poiché al momento non esiste altra forma di cura se non la raccolta e la distruzione delle foglie secche dove l'insetto sverna, invito tutti coloro che sono in grado di proporre una cura biologica contro l'insetto che distrugge le foglie d'ippocastano a contattare il settore verde urbano del Comune. Gli "ippocastani malati" di Torino, presenti prevalentemente nei corsi Palestro, Valdocco e nel tratto di corso Moncalieri situato ai piedi del Monte dei Cappucini, saranno messi a disposizione per una visita accurata da parte dei possibili guaritori".

Quest'invito da parte dell'assessorato all'ambiente e ai parchi e giardini pubblici di Torino, per raccogliere, sperimentare e confrontare metodi di lotta biologica contro la "Cameraria ohridella", è di particolare attualità, visto che Torino ospiterà , a partire dal 17 settembre, il congresso internazionale sui parchi urabani.

"Anche se l'infestazione quest'anno a Torino è risultata di media intensità, per evitare che il prossimo anno si verifichino infestazioni di grande intensità con totale defogliazione, stiamo organizzando la raccolta delle foglie - ha aggiunto Hutter - Nel frattempo il settore competente e l'assessorato mantengono costanti contatti con gli Enti e gli Istituti di ricerca che stanno effettuando sperimentazioni di lotta chimica e biologica".

Intanto proprio stamattina, la Giunta Comunale ha stanziato un miliardo e 548 milioni per la conservazione e il controllo del patrimonio arboreo cittadino che consenta ai cittadini di fruire delle aree verdi in piena sicurezza.

Lo stanziamento prevede la manutenzione ordinaria del patrimonio arboreo da effettuarsi tra l'autunno 2000 e la primavera 2001.

I lavori di manutenzione consistono nella potatura, nel controllo statico e nell'eventuale abbattimento delle piante malate. (p.c.)

 

Torino, 29 agosto 2000

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