Comunicato Stampa
SOSTEGNO ED ACCOMPAGNAMENTO SOLIDALE

 

L'assessore Lepri ha presentato questa mattina il consuntivo del 1° anno di messa in atto del progetto"accompagnamento solidale a giovani in difficoltà". L'intervento, dedicato a minori in difficoltà sociale, culturale, ambientale, é nato dall'esigenza di offrire opportunità di inserimento agli stessi nei contesti di vita e di appartenenza attraverso la presenza "discreta e leggera" di giovani adulti volontari coinvolti in attività promozionali all'interno della comunità locale. Per esempio un temporaneo disagio scolastico e cognitivo può essere supportato da aiuti, anche presso l'abitazione, nel fare i compiti e la difficoltà di inserimento sociale può essere superata con un appoggio relazionale e con un coinvolgimento della famiglia oltre che da un accompagnamento nelle strutture di tempo libero. Il progetto vuole, pertanto, promuovere attraverso gli Enti e le Organizzazioni del territorio cittadino una rete di giovani (naturalmente maggiorenni) disponibili a fare da "tutor" a minori con difficoltà in genere non gravi. Loro compito è divenire per il giovane una figura di riferimento a cui rivolgersi, essere cioè una via di mezzo tra l'educatore professionale e il fratello maggiore. Nel '99/00 (da settembre a settembre) sono stati presentati 25 progetti, di cui 21 pienamente realizzati per un totale di circa 400 minori seguiti di cui 106 conosciuti e seguiti dai Servizi Sociali di base. I "tutors" impegnati nell'accompagnamento dei minori sono stati 125. Le attività prevalenti hanno riguardato il sostegno ed il recupero scolastico, oltre che l'inserimento in attività di aggregazione e socializzazione presso le strutture di riferimento delle Organizzazioni (parrocchie, polisportive etc..) Non sono mancate però esperienze innovative di presa in carico dell'intero nucleo familiare d'appartenenza del minore seguito.
I progetti possono essere presentati da Associazioni, Enti ed altri Organismi senza fini di lucro e che non svolgano preminente attività commerciale, operanti sul territorio cittadino e nell'ambito di interventi sociali, ricreativo culturali ed educativi a favore dei minori. I "tutors" vengono individuati dagli Organismi che presentano istanza tra i giovani maggiorenni che degli stessi fanno parte e con esperienza di attività con i minori. Per ogni progetto viene riconosciuto un contributo, a parziale copertura delle spese, di L. 150.000 mensile per ogni minore seguito (massimo 4 per ogni "tutor") per una spesa complessiva di L. 350.000.000 reperiti sul finanziamento relativo all'esercizio 1998 dello Stato ( ex lege Turco 285).
Il progetto si inserisce pienamente e con coerenza con le iniziative e gli interventi messi in atto dalla Divisione Servizi Socio Assistenziali per favorire occasioni di sostegno e di crescita per minori in difficoltà. Tra le iniziative si ricorda l'attività di Educativa Territoriale con la messa a disposizione su tutta la Città di educatori professionali pubblici ed in convenzione, il progetto di prevenzione e recupero scolastico "Provaci ancora Sam" che, peraltro, prevede l'intervento di studenti all'interno delle scuole medie durante l'orario scolastico, l'attività dei Centri Diurni Educativi ed Aggregativi per le situazioni che richiedano un sostegno più "pesante" e continuativo e così via. (p.c.)

Torino, 28 settembre 2000


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