NASCE SMAT, IL GESTORE UNICO PER L'ACQUA

Dopo quattro anni di lavoro è nato il Gestore unico per il servizio idrico del bacino torinese.
Il Consiglio comunale ha approvato l'atto costitutivo della società SMAT ( società metropolitana della acque Torino) che avrà come soci fondatori l'Azienda Acquedotto municipale, l'Azienda Po Sangone e 20 dei 25 comuni associati a quest'ultima.

La SMAT S.PA partirà con un fatturato di 200 miliardi, con circa 900 addetti e servirà un bacino di 1 milione e 600 mila abitanti con l'obiettivo di arrivare ad associare i 306 comuni che costituiscono il bacino completo (2.209.576 abitanti).
La capacità della società, gestore unico per il servizio idrico del bacino torinese, verrà giudicata sulla base di tre parametri, efficacia, efficienza ed economicità, dall' Autorità d'ambito che sarà costituita a settembre e comprenderà i 306 comuni con la Provincia.

Il Comune di Torino comprerà le 1600 azioni che costituiscono il capitale iniziale (che corrispondono a quanti sono gli abitanti nel bacino torinese espressi in migliaia) con un valore nominale di 125 mila lire corrispondente al capitale richiesto di 200 milioni, idoneo per costituire una società per azioni.

Il Comune, al quale competono solo 923 azioni in rapporto agli abitanti, trasferirà ai comuni che si vogliono associare le rimanenti azioni.
I comuni, come viene approvato nella deliberà, dovranno cedere tutti i servizi idrici: acquedotti, fognature, depurazione.

La società delle acque metropolitane creerà anche uno sportello unico per tutti i problemi derivanti dall'approvvigionamento, alla distribuzione dell'acqua potabile, la raccolta e distribuzione delle acque reflue.
L'utente potrà quindi rivolgersi al nuovo servizio per contratti, tariffazioni, interventi sulla rete. (a.g.)

Torino 20 luglio 1999

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