ILLUSTRATO ALLA II COMMISSIONE CONSILIARE IL PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO PER LA REALIZZAZIONE DELLA METROPOLITANA

Nell'odierna riunione della II Commissione Consiliare è stato illustrato il piano economico-finanziario, presentato dalla SATTI, per la realizzazione della linea 1 di metropolitana leggera.
Il piano è stato elaborato dalla società CREDIOP su incarico della stessa SATTI.

La previsione complessiva di spesa per il progetto ammonta a 1333 miliardi: tra questi le voci più rilevanti sono gli oltre 550 miliardi destinati alle opere pubbliche, i circa 450 destinati agli impianti e i quasi 200 che serviranno all'acquisto del materiale rotabile.

Il contributo dello Stato (legge 211/92) per la realizzazione dell'opera ammonterà ad un totale di 701 miliardi, che costituiscono la copertura del 60% della spesa di 1169 miliardi, autorizzata dal CIPE nel 1995 e sulla quale è stato calcolato il contributo governativo. Esiste anche una possibilità che i fondi assegnati a Torino possano aumentare, poiché Torino ha approvato dal 1997 il progetto esecutivo mentre altre città sono in ritardo e potrebbero trovarsi nella condizione di non poter utilizzare i finanziamenti, che potrebbero quindi essere dirottati. In questo caso sarebbero però necessari altri provvedimenti del Governo.
Il finanziamento al progetto erogabile dalla Regione Piemonte ammonta a 100 miliardi e quello comunale a 300. Più di 120 miliardi saranno investiti dalla SATTI. L'apertura dei cantieri è prevista per il 2000, il termine dei lavori per la metà del 2005.
Le previsioni ATM (prudenziali) di utilizzo per la metropolitana nel 2006 sono di circa 69 milioni di passaggi annui, con 18 milioni di passeggeri che utilizzeranno solamente la nuova linea contro i 23 milioni di utenti provenienti da altri mezzi (bus e treni) ed i 29 provenienti da mezzi ATM.

Molto veloce l'iter delle pratiche e delle procedure da parte della SATTI: avendo assunto l'incarico di costruzione e gestione della linea di metropolitana nel gennaio di quest'anno si trova ora alle soglie dell'affidamento della progettazione esecutiva, per la quale è stata effettuata una preselezione a livello europeo e che nei prossimi giorni dovrebbe avviarsi.

"Abbiamo scelto" ha dichiarato il presidente della SATTI Giancarlo Guiati "di operare nel massimo della trasparenza utilizzando il criterio dell'evidenza pubblica anche per atti per i quali non era richiesta".
"La scelta poi di attivare consulenze sulla progettazione e sulle questioni di carattere legale, economico e finanziario" ha proseguito Guiati rispondendo ad alcune domande dei consiglieri presenti alla riunione "è stata determinata sia dalla difficoltà di reperire all'interno della SATTI o del Comune le professionalità necessarie che dall'esigenza di non sovraccaricare la SATTI stessa di personale poi difficilmente ricollocabile. Il nostro personale dovrà invece essere adeguatamente preparato alla gestione del metro negli anni a venire". (e.v.)

Torino, 21 Luglio 1999

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