PRESENTAZIONE UFFICIALE DEL RESTAURATO "MUSEOLEO TAMAGNO"

Si svolgerà sabato 27 novembre, alle ore 9.15, presso il Cimitero Monumentale, la cerimonia di presentazione del restaurato "Mausoleo Tamagno", monumento funebre datato 1912 e dedicato al notissimo tenore Francesco Tamagno.

Alla cerimonia, cui interverrà, proveniente da Roma, Margherita Talamona Tamagno, bisnipote del cantante lirico, saranno presenti autorità cittadine e politiche, i presidenti dei maggiori teatri torinesi e rappresentanti delle associazioni musicali del Piemonte.

La Città sarà rappresentata dal vicesindaco Domenico Carpanini, dall'assessore ai servizi cimiteriali Bruno Torresin e dal Gonfalone civico, decorato medaglia d'Oro al Valor Militare.

Il mausoleo, inaugurato nel 1912, fu progettato dall'architetto Raineri Arcaini (autore, tra l'altro, del monumento a Giuseppe Verdi di Milano) e realizzato dagli scultori Ambrogio Bolgiani, Giovanni Mauro e Orazio Costanzo Grossoni. La costruzione si ispira al monumento eretto ad Atene da Lisicrate per celebrare la vittoria dei giovani cantori arcamantidi. Alto 34 metri, si eleva al centro della 5^ Ampliazione, poggiando su un basamento quadrato con scale d'accesso a due sfingi poste ai lati dell'ingresso. Il monumento è in calcare di Botticino, gli infissi sono in bronzo come i medaglioni alla base della cupola e le inferriate tra i capitelli corinzi del colonnato.

La tomba, gravemente danneggiata da un fulmine nel 1986, nel 1990 divenne patrimonio comunale. Nel 1996 la Soprintendenza per i Beni ambientali ed architettonici di Piemonte comunicò l'inserimento del mausoleo Tamagno tra gli immobili vincolati e nel 1997 diede parere favorevole al progetto esecutivo di restauro, redatto dalla divisione Servizi cimiteriali della Città di Torino.
Tra gli interventi di manutenzione e restauro conservativo c'è la realizzazione di un impianto di protezione contro le scariche atmosferiche.
Per gli elementi lapidei distaccati o traslati, quali la testa di una delle due sfingi a lato dell'ingresso, è stato eseguito un preconsolidamento con resine sintetiche e sua ricollocazione su barre filettate in acciaio inox e resine. Sono inoltre stati inseriti nuovi conci in marmo tra i gradoni ricollocati e elementi a finitura liscia per le parti decorative mancanti. Tutti gli interventi hanno avuto carattere sostanzialmente conservativo dell'opera. Per la pulitura della superficie lapidea, avvenuta in seguito all'asportazione meccanica delle strutture biologiche, è stata utilizzata acqua demineralizzata. (p.c.)

Torino, 25 novembre 1999

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