Nasce la nuova azienda
GESTIONE UNIFICATA DELLE ACQUE PER L'AREA METROPOLITANA

L'assemblea dei Comuni aderenti al Consorzio Po Sangone, composta da venticinque Amministrazioni comunali dell'area metropolitana torinese, ha oggi approvato la proposta di convenzione e di statuto di una nuova società per azioni che avrà il compito di gestire il servizio idrico integrato nel bacino torinese.

La nuova società dovrebbe accorpare sotto un'unica agenzia la gestione dell'acquedotto, delle fognature e della depurazione di tutti i Comuni interessati, attraverso la fusione del Consorzio Po Sangone con l'Azienda Acque Metropolitane. Entreranno a far parte della nuova società anche i settori dei comuni più importanti incaricati della gestione delle fognature. La proposta dovrà ora essere discussa e approvata da tutti i Comuni aderenti all'iniziativa.

In questo modo verrà costituita la seconda società in Italia del settore, con un fatturato di oltre 200 miliardi e 800 dipendenti. I soci saranno inizialmente soltanto pubblici, con quote stabilite a seconda delle quote presenti nelle società prima della fusione e delle partecipazioni aggiuntive rappresentate dai settori comunali che verranno integrati nella nuova agenzia; successivamente la partecipazione azionaria verrà aperta anche ai privati. "Sono soddisfatto - ha dichiarato Il Sindaco della Città di Torino ValentinoCastellani - dell'ottimo lavoro di coordinamento sul territorio che porterà alla realizzazione di un'azienda di alto valore strategico sotto il controllo pubblico". (m.m.)

Torino, 16 febbraio 1999

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