UNA PER TUTTI DA APRILE A TORINO APRE IL PIU' GRANDE MUSEO D'ITALIA CON LA “CARTA MUSEI”INGRESSO LIBERO IN TUTTI I 38 MUSEI L'ACCORDO TRA IL COMUNE DI TORINO E IL MINISTERO DEI BENI CULTURALI

Al via l'adesione dei Musei dello Stato all'Abbonamento e alla Carta dei Musei, che consentirà l'accesso a tutti i Musei dell'area metropolitana. E' un importante opportunità per i visitatori, resa possibile dalla stretta collaborazione tra gli Enti Locali e le Soprintendenze e che fa di Torino la prima città italiana a integrare in un unico sistema di bigliettazione l'intera rete dei Musei, indipendentemente dalla loro appartenenza ad enti diversi.

Da tempo sollecitata dalla Città di Torino, con il pieno appoggio dei quattro Soprintendenti interessati, l'adesione ha avuto prima il benestare del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e, recentemente, in occasione dell'incontro tra il Ministro Giovanna Melandri, il sindaco Valentino Castellani e l'assessore alla cultura Ugo Perone, l'approvazione del Ministero stesso.
Alla rete dei trenta Musei già aderenti si aggiungono dunque otto musei di rilievo fondamentale: L'Armeria Reale, il Castello di Agliè, il Castello di Moncalieri, il Castello di Racconigi, la Galleria Sabauda, il Museo d'Antichità, il Museo Egizio, il Palazzo Reale:

Restano invariati sia il prezzo dell'abbonamento (lire 60.000) sia quello della Carta valida 48 ore (lire 20.000) in vendita presso i musei aderenti, la Vetrina per Torino in piazza San Carlo 159, le biglietterie del Teatro Regio e dello Stabile e il Punto informativo di Turismo Torino in piazza Castello 161.
L'organizzazione è curata dalla Città di Torino in collaborazione con l'Associazione Torino Città Capitale Europea:

Il sindaco Castellani ha dichiarato:” Il risultato raggiunto è unico in Italia: Esprimo il mio apprezzamento per la strategia di lavoro seguita di questi anni dall'assessore Perone e dai suoi collaboratori, ringrazio per la grande disponibilità e per la collaborazione i Direttori dei Musei e i Soprintendenti torinesi, grazie a cui è stato possibile unificare in un'unica biglietteria trentotto musei. E vorrei ringraziare vivamente il ministro Melandri per la prontezza e la decisione con cui ha portato a termine le intese raggiunte”. (a.g.)

Torino 1 aprile 1999

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