Col superamento anche oggi giovedì dopo ieri mercoledì del livello di attenzione del biossido di azoto in tre centraline su cinque (mentre lunedì e martedì avevamo già superato i livelli di attenzione in due centraline su cinque), stiamo entrando in una situazione per cui un blocco del traffico non catalizzato diventa anche formalmente e legalmente inevitabile.
Quando tra ieri sera mercoledì e stamane giovedì ho prospettato al Sindaco l'ordinanza per il blocco di sabato prossimo ci poteva ancora essere qualche margine di discrezionalità e sono contento che il Sindaco e la Giunta abbiano condiviso la mia valutazione sulla opportunità di un provvedimento per sabato.
Stasera abbiamo constatato che sono stati superati anche oggi i livelli delle centraline di Gaidano, Consolata e piazza Rivoli. Posso dunque aggiungere che se domani pomeriggio non pioverà ci potremmo trovare nella condizione in cui un blocco ce lo impone la magistratura.
Non capisco dunque la protesta.
Nella difesa della qualità dell'aria un'Amministrazione come la nostra non si fa superare dalla Giunta Regionale Lombarda che domani, venerdì, blocca tutto il traffico non catalizzato dalle 9 alle 17 in tutta la Grande Milano.
I Sindaci di Borgaro e Settimo, dove anche sono stati superati i livelli di attenzione, da me contattati, sono propensi ad aderire al blocco torinese di sabato.
Spero che altri Comuni confinanti si aggreghino all'iniziativa.
Resta inteso che se domani venerdì calano gli inquinanti, in sostanza se piove, nel tardo pomeriggio di domani (venerdì) l'ordinanza potrà essere revocata.
Per andare incontro ai commercianti abbiamo anche limitato alle 16 (anziché alle 17 o alle 18) il blocco dei NON catalizzati in modo che per le spese di sabato pomeriggio si possano alternare le auto catalizzate e non catalizzate. Quindi inviterei i catalizzati, se devono usare l'auto, a farlo possibilmente entro le 16, in modo da lasciare spazio ai non catalizzati.
Nella giornata di domani , venerdì, l'invito è comunque ad usare il meno possibile l'auto.
Torino, 3 dicembre 1999