DUECENTO MILIONI PER ABBATTTERE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE NELLE AREE VERDI DELLA 6^CIRCOSCRIZIONE

In attuazione del Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche, sono stati individuati, dalla Divisione Ambiente e Mobilità della Città di Torino, alcuni interventi per sanare situazioni che impediscono, a persone limitate in alcune funzioni fisiche e sensoriali, la piena accessibilità agli spazi pubblici.

Uno di questi interventi riguarda il superamento delle barriere architettoniche in aree verdi della 6^ Circoscrizione. I lavori riguarderanno una superficie complessiva di circa 3000 mq, nei quali è previsto l'allestimento di 250 metri di percorsi interni percorribili anche da persone con problemi di mobilità.

Le aree in cui è previsto l'abbattimento delle barriere sono:
5 parchi: Parco Lungo Stura (compreso tra corso Vercelli e corso Giulio Cesare) Parco Sempione, Parco Confluenza (tra strada Settimo, la Stura, il Po e il parco Colletta), Parco Lungo Stura Lazio e il Parco compreso tra via Visitorio e via Bollengo.
23 giardini: tra cui ricordiamo quelli di piazza Taranto, piazza Crocerossa, via Vittime di Bologna.
8 piazzali alberati. Di questi citiamo i più controversi, vale a dire quelli di via Scotellaro, piazza Sofia e via Bologna.

In queste aree saranno installati complessivamente, in prossimità degli ingressi, 65 scivoli e costruite rampe di accesso in corrispondenza di scale o scalinate.

Saranno inoltre rimossi i manufatti (transenne, dissuasori o altro) situati in prossimità delle entrate e lungo le aree di sosta.

Infine verranno ripristinati i fondi calpestabili che si trovano in cattivo stato di manutenzione, sconnessi o impraticabili. (p.c.)

Torino, 29 giugno 1999

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