AUDIZIONE SUL CROCIFISSO DEL GIAMBOLOGNA IN V COMMISSIONE

Il Comitato scientifico per le raccolte e le mostre di arte antica ha tenuto questa mattina in V Commissione l'audizione, richiesta dai componenti della stessa Commissione, in merito alla valutazione artistica ed economica del crocifisso del Giambologna che, essendo risultata positiva, innovativa e prestigiosa per la Città, portò l'amministrazione a predisporre una deliberazione per il suo acquisto.

Rispondendo alle domande dei consiglieri di tutti i gruppi politici, il Comitato scientifico ha ribadito, in modo deciso, la validità del lavoro svolto dal Comitato e la certezza di attribuzione del crocifisso.

E' stata presentata, dal presidente della Comitato dottor Sorba, una cronistoria dettagliata dell'intera vicenda e sono stati riaffermate dagli esperti esterni del Comitato: Enrico Castelnuovo , professore alla Normale di Pisa ed Enrico Filippi e Giovanni Romano, professori dell'università agli studi di Torino, le valutazioni di autenticità, il valore equo e probabilmente vantaggioso della croce forgiata in argento e l'unicità del crocifisso.

Il professor Romano ha anche sottolineato come molte risposte fossero già contenute nel catalogo sul Giambologna che - ha sottolineato - avrebbe potuto già chiarire molti dubbi ed incertezza sull'opera e sul suo autore.

La dottoressa Pagella, responsabile del Museo di Arte Antica ha inoltre evidenziato l'importanza di accrescere il patrimonio di opere di arte decorativa che sono il tratto fondamentale delle collezioni di Palazzo Madama.

L'assessore Perone che in un primo momento, secondo la prassi e per evitare ogni condizionamento al Comitato scientifico, aveva preferito non prendere parte all'incontro è poi intervenuto per evidenziare l'utilità dell'approfondimento sulla vicenda Giambologna.

"Solo in seguito ai sospetti sollevati da un dossier anonimo e per ragioni di opportunità, anche a fronte di un intervento della magistratura, richiesto dalla stessa amministrazione comunale - ha sottolineato l'assessore - si è ritenuto di sospendere con una delibera di Giunta gli effetti amministrativi della decisione assunta." (p.c.

) Torino, 10 dicembre 1999

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