LA CASSA DI RISPARMIO DONA AL COMUNE GLI ARREDI DEL CASTELLO DI POLLENZO

Con la firma dell'atto tra il presidente della CRT Enrico Filippi ed il Sindaco Castellani è stata ratificata la cessione gratuita alla città, da parte della Cassa di Risparmio di Torino, degli arredi del Castello di Pollenzo.

I 74 tra mobili, sculture e dipinti risalgono al periodo albertino. Fu infatti Carlo Alberto, poco prima di salire al trono, a trasformare il castello di Pollenzo, che era di proprietà della Real Casa fin dal 1751.
I restauri edilizi furono affidati a Ernest Melano e quelli decorativi, a partire dal 1832, al genovese Pelagio Pelagi che successivamente si sarebbe occupato anche del castello di Racconigi e del Palazzo Reale di Torino.
Agli arredi del castello di Pollenzo lavorò l'erbanista Gabriele Capello, detto il Moncalvo, e vi collaborò Enrico Tomaso Peters che dal 1835 era ebanista del Re. Una parte degli stessi provengono dalla Regia Manifattura Descalzi di Chiavari

Il castello divenne nel dopoguerra di proprietà privata ed i suoi arredi rischiarono di essere dispersi nel 1993 quando furono messi in vendita presso una casa d'aste di Roma. Furono successivamente recuperati ed acquistati dalla Cassa di Risparmio.

Ora, grazie alla donazione dell'istituto torinese, questa significativa parte del patrimonio culturale piemontese (ora in deposito presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici a Palazzo Carignano) andrà ad arricchire le collezioni del Museo Civico di Arte Antica di Palazzo Madama.(e.v.)

Torino, 28 Aprile 1998

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