APERTA AL PUBBLICO DA LUNEDI 1^ NOVEMBRE LA MOSTRA -MUSEO " ERRE COME " CONOSCERE E GIOCARE CON I RIFIUTI

Sarà aperto al pubblico, domenica 1^ novembre in via Livorno, 60, il museo permanente interattivo e multimediale "Erre Come", che intende essere uno spazio di educazione ambientale, luogo d'informazione cui trovare spunti per nuovi comportamenti individuali e collettivi e contemporaneamente essere laboratorio d'idee e nuove tecnologie per migliorare l'ambiente che ci circonda.

" ERRE COME" è una mostra che diventa museo insediandosi stabilmente in uno spazio unico in Europa, L'Environnement Park, il primo parco scientifico-tecnologico interamente dedicato all' ambiente che sorge in una delle ex aree industriali presenti aTorino trasformata, come primo atto, in un monumento alla ricerca ambientale. Ospita infatti decine di aziende che operano nel campo della ricerca sull' ambientale.

La mostra occupa 1000 mq ed è organizzata su un percorso pluritematico, costituito da 30 isole e oltre 80 exibit attraverso i quali vengono affrontate questioni che vanno dall'aggressione all'ambiente, alla qualità e quantità dei rifiuti, dalla scoperta della loro provenienza e del loro specifico smaltimento sino al loro recupero e riciclo. Grande risalto viene dato alle nuove tecnologie utilizzate su ognuno di questi fronti, ma anche ai consumi e agli aspetti energetici che possono derivare dal riutilizzo degli scarti urbani e industriali.

La mostra è rivolta in particolare alle famiglie, ai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori e ai loro insegnanti, ma è un'esposizione fruibile da tutti essendo in realtà un laboratorio, un originalissimo "Science Center" che va a toccare uno dei temi della vita quotidiana di più stringente attualità che, partendo dal comportamento che ciascuno ha nei confronti dell'ambiente circostante, fornisce informazioni storiche e scientifiche su tutto ciò che si può fare per salvaguardarlo e trattarlo come si deve o si dovrebbe.
La mostra è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 17.00 e su prenotazione ( tel. 011-2257244 -747171) la domenica dalle ore 15.00 alle ore 19.00(p.c.)

Torino, 30 ottobre 1998

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