APPROVATE LE LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DELL'AREA DEI PRODUTTORI AGRICOLI DI PORTA PALAZZO

L'area dei produttori agricoli di Porta Palazzo, detta anche "area dei contadini", è anch'essa inserita nel progetto "Porta Palazzo, vivere e non solo transitare".

La Giunta Comunale ha infatti approvato oggi una deliberazione (n. 98/5076/16) che fissa le linee programmatiche di un intervento di riqualificazione dell'area e di innovazione nelle sue attività commerciali.

L'area interessata, che sorge nei pressi del supermercato delle carni e è di proprietà comunale, occupa 3450 metri quadri dei quali 1010 sono coperti.

La "azione" che la riguarda è la qualificazione dei prodotti agricoli offerti tramite la realizzazione del progetto "Qualità Totale".
Il progetto, gestito in accordo con la Coldiretti, prevede l'aumento della quantità dei prodotti, la creazione del marchio "Qualità Totale" (di più facile commercializzazione), la possibilità di attrarre maggiormente i consumatori interessati alla qualità ed alla tradizione dei prodotti alimentari, la messa a disposizione dei clienti di un'area commerciale più attraente ed accessibile, la razionalizzazione e riqualificazione del processo di acquisizione e vendita delle merci e l'introduzione di nuovi soggetti in attività di servizio con la conseguente creazione di nuove opportunità occupazionali.

Una parte dell'iniziativa avrà il nome di "verde in scatola" e sarà finalizzata alla minimizzazione della produzione di rifiuti con un più ampio riutilizzo e riciclaggio, al miglioramento dell'immagine dei prodotti venduti nell'area, alla riduzione dei costi di imballaggio ed al contenimento dei costi di trasporto e smaltimento dei rifiuti.
I risparmi ottenuti saranno reinvestiti nella creazione di attività di servizio che ridurranno il carico di lavoro dei coltivatori durante la vendita (es. riordino dell'area e smaltimento dei rifiuti).

Lo strumento operativo per la realizzazione degli interventi previsti sarà una società, denominata "Associazione dei Produttori Agricoli dei Mercati Torinesi, da istituirsi entro il 1998. Alla cooperativa verrà affidata, tramite convenzione con il Comune, la gestione dell'area dei produttori agricoli e la stessa dovrà provvedere all'attuazione del progetto fornedo tutti i servizi necessari al buon funzionamento del mercato. In deroga ai Regolamenti Comunali sui mercati coperti, che prevedono che almeno il 90% dei soci delle cooperative di questo tipo debbano essere operatori insediati nel mercato, in questo caso la possibilità di partecipazione produttori agricoli esterni all'area verrà ampliata in quanto i produttori di Porta Palazzo non la utilizzano con continuità.

Sarà compito dell'Associazione dei Produttori Agricoli dei Mercati Torinesi la predisposizione di una bozza di regolamento dell'area che recepisca le norme nazionali ed europee in materia e assicuri il conseguimento degli obiettivi del progetto "Qualità Totale". Se il Comune approverà il regolamento la delibera prevede che la società cooperativa venga costituita entro tre mesi.

Il progetto "Qualità totale" disporrà di un finanziamento di circa 468.200 ECU, dei quali 10.400 a carico del Comune, 131.400 finanziati dall'Unione Europea e 326.400 erogati dai privati interessati.

L'iniziativa "verde in scatola" conterà su 171.500 ECU, coperti dal Comune (51.100 ECU), dall'Unione Europea (55.600) e dai privati (64.739). Il valore di un ECU è oggi di quasi 2.000 lire. (e.v.)

Torino, 23 Giugno 1998

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