NUOVE REGOLE PER IL SERVIZIO MENSA DEI DIPENDENTI COMUNALI

Una deliberazione (n. 98/9905/05) approvata oggi dalla Giunta Comunale ha approvato l'indizione di un appalto concorso riguardante la fornitura del servizio sostitutivo di mensa a circa 12.000 dipendenti del Comune di Torino.

Nei mesi scorsi sono state stipulate convenzioni con un centinaio di locali pubblici e bar della città, oggetto in qualche caso di proteste da parte dei dipendenti che ne usufruivano.

Con questo provvedimento si intende affidare ad un unico soggetto, attraverso la gara d'appalto, il coordinamento del servizio sostitutivo di mensa e la gestione supporto informatico necessario per la gestione ed il controllo del servizio. La base di partenza per le offerte sarà un costo di 16 mila lire a pasto.

I risultati dell'appalto concorso, che tiene conto (con apposito punteggio) non soltanto dell'economicità delle offerte ma anche della capacità organizzativa e dell'allargamento dell'attuale rete di punti mensa, verranno valutati da un'apposita commissione. Dovrà essere garantita la possibilità di usufruire del pasto anche nei giorni festivi.

L'affidamento del servizio avrà durata triennale e potrà essere rinnovato per i due successivi. Il nuovo sistema entrerà in vigore il 1° giugno 1999.

Per il triennio di validità dell'aggiudicazione la spesa prevista è di 42 miliardi e 493 milioni.(e.v.)

Torino, 19 Novembre 1998

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