CODICE DI COMPORTAMENTO PER I LAVORATORI DEL COMUNE DI TORINO

La Giunta comunale, nella seduta odierna, su proposta dell'Assessore al Decentramento Eleonora Artesio, ha deliberato il codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Torino.

L'articolo 1 del codice di comportamento impegna l'Amministrazione Comunale a "garantire a ogni dipendente il diritto alla tutela da qualsiasi atto o comportamento che produca un effetto pregiudizievole e che discrimini le lavoratrici e i lavoratori in ragione del sesso".

Rilevato che, le molestie sessuali insidiano la dignità di chi le subisce e ne compromettono l'integrità fisica e psichica, la fiducia e la motivazione al lavoro, spetta ai datori di lavoro e ai superiori farsi garanti di un ambiente che prevenga tali comportamenti. Per favorire la cultura del rispetto tra le persone, il Comune dovrà predisporre interventi formativi e informativi.

Inoltre, in applicazione del Codice, l'articolo 4 prevede che l'Amministrazione Comunale istituisca la figura del Consulente di fiducia, preferibilmente donna, per la trattazione dei casi di molestie sessuali sul luogo di lavoro. La nomina del consulente sarà effettuata dal Sindaco e rimarrà in carica 4 anni.

Il codice sarà distribuito a tutti i lavoratori del Comune di Torino, con lo stipendio del mese di giugno.(p.v.)

Torino, 19 maggio 1998

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