CANTIERI SOCIALI CONTRO IL DISAGIO
Approvate le “Azioni di accompagnamento sociale” dei Pru

La Giunta comunale, con uno stanziamento complessivo di oltre tre miliardi, ha affidato le “Azioni di accompagnamento sociale” dei programmi di recupero urbano (Pru) per le aree di via Ivrea, corso Grosseto e via Artom. Le azioni hanno lo scopo di accompagnare gli interventi di urbanizzazione e ristrutturazione edilizia con iniziative di carattere sociale rivolte ai cittadini residenti.

A questi fondi si aggiungeranno quelli assegnati alla città a seguito del decreto Bersani per l'avvio al lavoro e per il sostegno delle imprese, deliberati lo scorso 23 novembre. Sempre in questi ambiti sono attive anche le misure relative ai finanziamenti CEE disposti dalla Regione Piemonte per incentivare lo sviluppo economico delle aree interessate al recupero urbano.

E' stato così rispettato l'impegno dell'Amministrazione a non aprire i cantieri edili senza avviare contemporaneamente i “cantieri sociali”. Le “Azioni” sono una delle prime esperienze di questo genere in Italia nell'ambito della riqualificazione urbana.

In cosa consiste un cantiere sociale? E' un insieme di interventi di sostegno volti a informare i cittadini sui lavori e i disagi temporanei indotti dalle ristrutturazioni, a renderli partecipi della progettazione, a mediare gli eventuali conflitti, a sostenere lo sviluppo locale e a cooperare con gli attori locali, garantendo un rapporto continuo con la Città e accompagnando così, di pari passo con il rinnovarsi dell'immagine del quartiere, un rinnovamento sociale della comunità volto a promuovere la cittadinanza attiva e diffondere la percezione positiva di luoghi fino a ora considerati degradati.

Il 9 giugno scorso la Giunta aveva avviato i concorsi di progettazione e i relativi bandi di gara, con scadenza il 30 settembre. Una giuria per ogni concorso, formata da dirigenti e funzionari comunali, ha selezionato i tre progetti migliori e invitato i loro estensori alla trattativa privata per individuare l'affidatario del servizio. Sono risultati vincitori delle gare la Cooperativa Animazione Valdocco per l'ambito di via Ivrea, un insieme di imprese che fa capo al Gruppo di Ricerca e Management (Grm - Dioguardi) per l'ambito di corso Grosseto e un gruppo coordinato dalla Cooperativa Biloba per l'ambito di via Artom.

“Una prerogativa del nostro progetto è coinvolgere gli abitanti e i diversi soggetti locali che a vario titolo operano nel sociale per renderli protagonisti del piano” – sostiene Maria Cristina Venanzi del Grm. “Chiediamo a cooperative e associazioni locali di arricchire il progetto con il proprio contributo e di partecipare direttamente alla sua realizzazione attraverso la gestione di alcune delle azioni di accompagnamento”.

Paolo Petrucci, presidente della Cooperativa Animazione Valdocco, sottolinea il proprio impegno storico nell'area di via Ivrea: “Da quattro anni gestiamo l'educativa territoriale per tutta la Barriera di Milano. Questa è per noi l'occasione per non lavorare soltanto sulla parte disagiata della popolazione, ma sull'intera comunità. La cooperazione diviene, da semplice erogatrice di servizi, testa pensante nella progettazione dei servizi al cittadino. Dovremo metterci ad ascoltare, per far sì che ora sia il territorio a sceglierci”.

“Abbiamo sempre pensato alla città come luogo di relazioni tra persone – dice Davide Bazzini della Cooperativa Biloba – occupandoci di urbanistica partecipata e di sviluppo sostenibile anche in ambito regionale. In via Artom punteremo soprattutto alla formazione di quei soggetti che per il ruolo sociale che rivestono (amministratori di condomini, animatori di strada e di parrocchia) possono essere trasmettitori di strumenti utili al cambiamento, oltre a creare spazi per l'incontro e per l'informazione diffusa”.

Per i Pru attivati grazie ai fondi ex Gescal assegnati dalla Regione è previsto nelle tre aree, per i prossimi quattro anni, un investimento con capitale pubblico e privato ammontante a oltre 500 miliardi.(m.m.)

Torino, 16 dicembre 1998

Indice Comunicati Condizioni d’uso, privacy e cookie