UN CANONE PER IL SUOLO PUBBLICO

La I^ Commissione ha liberato oggi per l'aula consiliare il provvedimento che prevede, dal 1^ gennaio 1999, la trasformazione della tassa sull'occupazione di spazi e aree pubbliche (T.o.s.a.p) in canone (COSAP). La delibera dovrà ancora passare al vaglio delle Circoscrizioni.

Il nuovo regolamento, messo a punto dalla giunta comunale, è costato un notevole impegno, ma ha però consentito di sostituire alle numerose diversificazioni e classificazioni tariffarie un numero ridotto di tipologie di occupazione del suolo pubblico.

Ad esempio: l'attuale T.o.s.a.p applica due tariffe per le occupazioni. Una per le occupazioni permanenti, una per quelle temporanee allargando o alleggerendo la tassa anche in rapporto al tempo di svolgimento dell'attività e alla sua topologia: convenzionata o no?
L'attuale canone prevede invece una tariffa unica progressiva valida sia per le occupazioni permanenti che per quelle temporanee (spettacoli viaggianti, dehors estivi).

Inoltre entro il 2000 non saranno più soggetti a canone i vasi ornamentali, gli zerbini, le sporgenze delle insegne, le tende, le lampade e altri corpi illuminati: insomma ogni forma di decoro che, sino ad oggi, gli esercizi commerciali pagavano sia come T.o.s.a.p, sia come tassa pubblicitaria e che ora verranno conglobate in un'unica imposta, quella sulla pubblicità.

E' stata invece mantenuta la suddivisione in cinque categorie delle strade e aree pubbliche, tenendo però conto dei mutamenti urbanistici e socio economici avvenuti in questi ultimi anni e quindi aumentando o diminuendo il canone secondo parametri di effettiva redditività dovuta all'occupazione del suolo.
E' stata anche semplificata l'applicazione del canone delle aree adibite a distribuzione carburanti e sono state introdotte agevolazioni per le pompe di distribuzione situate in zone a traffico limitato.
Inoltre sarà semplificata al massimo la procedura per l'ottenimento delle debite autorizzazioni facendo coincidere in uno medesimo ufficio tutti gli adempimenti burocratici necessari: presentazione delle domande, concessione del suolo, compreso il pagamento del canone.

La tariffa del canone ordinario sarà determinata dal Consiglio comunale ed applicata ad ogni metro quadrato lineare per ogni giorno di occupazione. Inoltre per specifiche tipologie di occupazione verranno applicati dei coefficienti moltiplicatori.
Ad esempio lo 0,50 sarà il coefficiente moltiplicatore della tariffa ordinaria per passi carrabili, scivoli e riserve di parcheggio per alberghi.

L'1,25 sarà il coefficiente moltiplicatore per le aree coperte dei chioschi e dei distributori e per i dehors. Per i mercati il coefficiente è fissato al 2,5 per occupazioni che durano tutta la giornata ; al 1,7 per il mercato aperto solo la mattina, allo 0,8 per il mercato aperto solo il pomeriggio e allo 0,5 per il deposito temporaneo di banchi e attrezzature. Il picco del coefficiente moltiplicatore della tariffa ordinaria arriva a 10 per le aree pubbliche utilizzate ad uso privato (es. matrimoni) o ad attività economiche e/o promozionali (es: inaugurazione di boutiques).

Il lavoro certosino compiuto dagli uffici competenti non si esaurisce qui, ma ha preso in esame ogni singolo aspetto dell'occupazione del suolo pubblico, fornendo una mappa di dimensioni non indifferenti e una relazione consistente sul perché dell'applicazione del nuovo canone che prevede l'attestazione della tariffa ordinaria sulle 300- 310 lire al mq.con uno snellimento delle procedure e dei controlli che costituisce un guadagno di tempo e di risorse umane non indifferente. (p.c.)

Torino, 10 dicembre 1998

Indice Comunicati Condizioni d’uso, privacy e cookie