CONVENZIONE COMUNE - AZIENDE SANITARIE PER I DISABILI: 44 MILIARDI IN DUE ANNI PER LE QUOTE SANITARIE

La Città di Torino, da anni impegnata nella gestione di interventi in favore delle persone portatrici di handicap, oltre ad incrementare i servizi primari per l'inserimento sociale e lavorativo dei disabili, ha attivato numerosi interventi socio-asisstenziali, sia a carattere diurno che residenziale. Tra questi sono attivi 3 servizi di educativa assistenziale.

Questa materia è regolata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 agosto 1985 e da successivi provvedimenti applicativi del Consiglio Regionale presi nel rispetto della Legge quadro sull'handicap (104/92).

In relazione alle già esistente rete di presidi ed ai tempi di attivazione di nuovi servizi diurni e residenziali per disabili, è stato deliberato d'approvare la convenzione con le Aziende Sanitarie che prevedere un contributo del Fondo Sanitario Nazionale per gli anni 1998/99, così ripartito : ASL 1 : 5 miliardi e 814 milioni per il 1998 e 6 miliardi per il 1999; ASL 2 : 5 miliardi e 485 milioni per il 1998 e 5 miliardi 680 milioni per il 1999; ASL 3 : 5 miliardi e 274 milioni per il 1988 e 5 miliardi 472 milioni per il 1999; ASL 4 : 4 miliardi e 942 milioni per il 1988 e 5 miliardi e 150 milioni per il 1999. Particolare innovativo contenuto nella convenzione è l'impegno all'attivazione, in ogni ASL cittadina, entro il 1^ semestre di quest'anno di Unità Valutative Handicap, denominate U.V.H .

L' U.H.V sarà principalmente impegnata nella valutazione dei bisogni evidenziati dalle richieste pervenute ed avrà il compito di completare l'azione diagnostica laddove risulti carente e di individuare le prestazioni che si rendono necessarie nel panorama delle attività socio assistenziali a rilievo sanitario, secondo una modalità integrata di valutazione che consenta di tenere presente gli aspetti sia sociali che sanitari della persona disabile.

Secondo l'assessore Lepri " la sigla della convenzione con le ASL è significativa, al di là dell'impegno finanziario, perché definisce le modalità operative con cui va realizzata l'integrazione tra sanità e servizi sociali per le persone con handicap"(p.c.)

Torino, 17 marzo 1998

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