ARCHITETTI EUROPEI PER FARE IL NUOVO LOOK ALL'AREA DELLA MOLE ANTONELLIANA

La Città di Torino, la RAI, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della nostra Città si sono unite per rendere possibile il recupero dell'area della Mole Antonelliana.

Torneranno in vita il Teatro Scribe più conosciuto come Teatro di Torino, quelle quattro mura fatiscenti che si trovano di fronte al palazzo della sede Rai di Torino (che ne è anche il proprietario), la via adiacente, vicolo Benevello: tutto questo per ricomporre il tessuto urbano attorno alla Mole, nuova sede del Museo Nazionale del Cinema.

Continua così la riqualificazione urbana dell'area "culturale" della città che inizia da piazza Castello, si snoda lungo via Verdi per terminare all'Università e che comprende il recupero degli immobili dell'ex Cavallerizza, la Zecca, la vietta Roma, del Teatro Gobetti in via Rossini.

Gli enti promotori hanno scelto di indire il bando di concorso per il recupero della zona attorno alla Mole Antonelliana tramite Europan 5 che tratta programmi di concorsi europei per nuove architetture, aperti ai giovani architetti di tutt'Europa. Formula che consente di far partecipare al tema proposto da Torino il più ampio dibattito architettonico internazionale, riducendo nel contempo i tempi e gli oneri necessari per indire un concorso di pari risonanza.

Domani, 16 luglio alle 14.30 nella sala Einaudi del centro Congressi Torino Incontra di via Nino Costa 8 si svolgerà il primo appuntamento di questa iniziativa dal titolo " seminario sull'Area della Mole Antonelliana" dove verranno illustrate le modalità di partecipazione al bando di concorso.(a.g.

Torino 15 luglio 1998

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