VIETATO L'ACCATTONAGGIO CON USO DI ANIMALI

E' stato sancito il divieto di accattonaggio con l'uso di animali.

Lo stabilisce una ordinanza dell'assessore per l'ambiente e lo sviluppo sostenibile Gianni Vernetti.

Quest'atto amministrativo rientra nel programma di tutela degli animali che la Città di Torino persegue in collaborazione con le associazioni animalistiche territoriali ( E.N.P.A, Lega Nazionale Difesa Cane, L.A.V, L.I.D.A, O,I.P.A, L.A.C, Lega Difesa Gatto) e fa seguito a numerose segnalazioni con cui è stata denunciata la presenza in città, soprattutto nel periodo estivo, di persone che a scopo di accattonaggio utilizzano animali venendo così meno ai principi di rispetto e dignità dei medesimi. In particolare con questa ordinanza si mira a salvaguardare il benessere dei cuccioli lattanti o in via di svezzamento, delle femmine gravide o in periodo di allattamento e comunque di ogni animale che si trova in stato d'incuria o di denutrizione e che risulti sofferente a causa delle condizioni ambientali in cui è costretto a vivere. Gli animali ritrovati in queste condizioni verranno immediatamente presi in carico dal Corpo di Polizia Municipale, dalle Guardie zoofile dell'E.N.P.A e dagli altri organismi preposti alla loro tutela. Quindi verranno ricoverati presso il canile sociale dell'E.N.P.A. oppure, nel caso di animali esotici, presso strutture adeguate che provvederanno a curarli e vaccinarli. Pertanto per chi usa animali per chiedere l'elemosina verrà immediatamente multato.
Le sanzioni pecuniarie previste vanno da minimo di 50 milalire a un massimo di 600 milalire per i casi più gravi.(p.c.)

Torino, 29 luglio 1998

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